(AGENPARL) - Roma, 23 Ottobre 2025(AGENPARL) – Thu 23 October 2025 Interrogazione di Laura Pernazza (FI), l’assessore Francesco De
Rebotti risponde: “La struttura presenta le normali criticità di un
complesso edilizio costruito diversi decenni fa ma rimane pienamente
agibile”
(Acs) Perugia, 23 ottobre 2025 – Nella sessione riservata al
Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il
consigliere Laura Pernazza (FI) ha chiesto all’assessore Francesco
De Rebotti “chiarimenti sulle dichiarazioni del sindaco di Terni in
merito alla presunta inadeguatezza antisismica dell’ospedale
‘Santa Maria’ di Terni”.
Nello specifico ha chiesto di sapere “se le dichiarazioni del
sindaco trovino riscontro tecnico o documentale e se l’attuale
struttura dell’ospedale ‘Santa Maria’ risulti conforme alle
vigenti norme antisismiche; se siano stati effettuati studi o
verifiche recenti in materia di vulnerabilità sismica e con quali
risultati; quali eventuali interventi di manutenzione o adeguamento
sismico siano stati programmati o realizzati negli ultimi anni; se la
Regione Umbria intenda fornire chiarimenti pubblici e ufficiali per
tranquillizzare la popolazione in merito alla sicurezza dell’attuale
ospedale”.
Illustrando l’atto, Pernazza ha ricordato che “lo scorso 13
ottobre, nel corso del Consiglio comunale aperto della Città di
Terni, convocato per discutere della costruzione del nuovo ospedale,
il sindaco di Terni ha pubblicamente dichiarato che ‘la struttura
attuale dell’ospedale di Terni non è a livello sismico idonea. Dato
che dobbiamo parlare in maniera tecnica, dobbiamo tenere presente che
questa è zona sismica e l’ospedale è rimasto in piedi per miracolo
alcune volte. Non possiamo aspettare che vada giù’. Tali
affermazioni, rese in una sede istituzionale e diffuse anche tramite
diretta streaming, hanno suscitato forte preoccupazione tra i
cittadini, che quotidianamente si affidano ai servizi dell’ospedale
‘Santa Maria’. La diffusione di simili dichiarazioni da parte del
sindaco, in assenza di una puntuale verifica tecnica e istituzionale,
rischia di minare la fiducia nella sicurezza della struttura sanitaria
e di generare un procurato allarme sociale. L’ospedale di Terni
rappresenta un presidio sanitario strategico per l’intera Umbria
meridionale, con funzioni di rilievo anche a livello regionale. La
normativa antisismica nazionale prevede specifici requisiti di
sicurezza per gli edifici strategici e per le strutture sanitarie
destinate a rimanere operative in caso di emergenze”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che: “l’ospedale è
costituito da una serie di edifici di epoche diverse. Non tutti
rispondono alle caratteristiche sismiche richieste agli edifici
strategici. L’azienda ospedaliera ha commissionato nel 2007 un
dettagliato studio di vulnerabilità sismica, dal quale è stata
confermata la piena agibilità della struttura e l’assenza di
condizioni di pericolo, pur evidenziando la necessità di interventi
di miglioramento sismico. La situazione è costantemente monitorata da
tecnici dell’azienda ospedaliera che provvede alle verifiche
periodiche e alle manutenzioni necessarie a garantire la sicurezza dei
pazienti, operatori e visitatori. Negli ultimi anni sono stati
finanziati e realizzati numerosi interventi di adeguamento e di messa
in sicurezza. Ad oggi è in corso di redazione il progetto esecutivo
di miglioramento sismico di alcuni corpi mentre per altri si stanno
predisponendo i documenti di gara per la progettazione definitiva ed
esecutiva. Ulteriori lavori di miglioramento sismico, per 1,2 milioni,