
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 *Morti sul lavoro: un’altra tragedia alle Acciaierie Venete di Borgo
Valsugana, Rifondazione: “serve subito il reato di omicidio sul lavoro”*
Un altro morto questa mattina alle Acciaierie Venete di Borgo Valsugana, in
Trentino. È stato travolto e ucciso da un mezzo in movimento. Qualche anno
fa investiti dal fuoco di una colata erano morti due lavoratori, anch’essi
migranti, dipendenti di una cooperativa nella sede di Padova.Così il
Trentino, che molti considerano un’ isola felice, conferma il suo primato
nazionale per le morti sul lavoro. Addirittura il 25% in più della media
nazionale. Un primato sicuramente da non invidiare così come quello di
Acciaierie Venete. La conta quotidiana delle morti sul lavoro, che è solo
la punta dell’ iceberg di un numero infinito di incidenti più o meno gravi
e di malattie professionali invalidanti, spesso non riconosciute, non può
costringerci all’ assuefazione. Bisogna continuare la battaglia perché ci
siano più controlli e perché nel nostro paese si introduca, nei casi di
accertata responsabilità delle aziende, il reato di omicidio sui luoghi di
lavoro. Rivolgiamo naturalmente il nostro abbraccio e la nostra
solidarietà alla famiglia dell’ operaio che ha perso la vita, ancora una
volta sul lavoro.
Rifondazione comunista continua e continuerà la battaglia necessaria perché
si metta fine a questa vera propria strage
Domani mattina saremo con tante/i lavoratrici e lavoratori al tribunale di
Treviso per il processo per la morte di Mattia Battistetti. Sarà la
ventunesima udienza, e saremo a presidiare il tribunale con le RSU delle
fabbriche della zona e quella della Same e altre ancora che si sono
sempre mobilitate in questi anni. Sarà forse l’ ultima udienza e potrebbe
anche esserci la sentenza.
Saremo lì per ribadire che continueremo a mobilitarci e a lottare perché
finisca la strage impunita di lavoratrici e lavoratori.
Paolo Benvegnu’ responsabile nazionale lavoro
Giuliano Pantano. Segretario Trentino Rifondazione comunista