
Il Cremlino ha annunciato che la Russia ha effettuato lanci pratici di missili balistici intercontinentali e missili da crociera aviolanciati nell’ambito di una grande esercitazione nucleare strategica condotta sotto la direzione del presidente Vladimir Putin, in qualità di Comandante in Capo Supremo delle Forze Armate.
Secondo quanto riportato dal sito ufficiale del Cremlino, “sotto la guida del Comandante in Capo Supremo delle Forze Armate della Federazione Russa, Vladimir Putin, si è svolta un’esercitazione nucleare strategica che ha coinvolto le componenti terrestre, marittima e aerea. Durante l’esercitazione, sono stati effettuati lanci pratici di missili balistici intercontinentali e missili da crociera aviolanciati”.
L’esercitazione ha coinvolto le forze di deterrenza strategica russe, concepite per scoraggiare qualsiasi aggressione contro la Federazione Russa e i suoi alleati, nonché per sconfiggere un potenziale nemico in caso di conflitto con l’uso di armamenti convenzionali o nucleari.
Le forze strategiche russe
Le forze offensive strategiche russe includono sistemi missilistici intercontinentali, aerei strategici e sottomarini nucleari, oltre a navi e velivoli armati con missili di precisione a lungo raggio. Queste capacità costituiscono il nucleo delle forze nucleari strategiche della Russia, note per la loro prontezza operativa e il ruolo cruciale nella dottrina di deterrenza nucleare di Mosca.
Parallelamente, le forze difensive strategiche si basano sulle unità della Forza aerospaziale russa, incaricate di garantire la sicurezza e la resilienza del Paese contro eventuali attacchi missilistici. Queste truppe gestiscono sistemi avanzati come:
- il sistema di allerta precoce per gli attacchi missilistici,
- il sistema di controllo spaziale,
- e le reti di difesa antimissile balistico, spaziale e aerea.
L’evento rappresenta una dimostrazione di forza e di capacità di risposta nucleare integrata da parte della Russia, in un momento di crescenti tensioni geopolitiche a livello globale.