
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 UE: S. Craxi, difendere l’Ucraina, no ad una pace “purché sia”
“In vista di un Consiglio europeo decisivo occorre sgombrare il campo dalle parole al vento, dal pacifismo che si nutre di slogan e di scarsa aderenza con la realtà. Sul conflitto russo-ucraino ben vengano i passi dell’amministrazione americana, l’impegno del presidente Trump a pavimentare la strada del confronto per trovare spiragli utili ad un cessate il fuoco che sia propedeutico a un percorso negoziale che abbia come sbocco la fine definitiva delle ostilità. Ma quello che l’Europa non può consentire è la legittimazione di una pace purché sia, irrispettosa della libertà dei popoli, della sovranità e dell’integrità territoriale”.
Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della Commissione Affari esteri e difesa a Palazzo Madama, intervenendo in dichiarazione di voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo di domani.
“Non si possono definire i contorni della pace – ha proseguito Craxi – sacrificando il futuro dell’Ucraina, sulle cui spalle ricadono per intero il peso e le sofferenze di un’aggressione scellerata; come pure non è possibile prescindere da un rafforzamento delle logiche della deterrenza, per costruire un’architettura della sicurezza collettiva che scoraggi nuovi impulsi aggressivi”.
“Sostenere le ragioni della democrazia e del diritto internazionale, contro le pretese di chi vuole metterle in discussione: è questo il compito dell’Europa”, ha concluso Craxi.