
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 Buongiorno,
di seguito il comunicato stampa del Ministero della Giustizia.
Per qualsiasi chiarimento si resta a disposizione.
Cordiali saluti
Ufficio comunicazione e stampa
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COMUNICATO STAMPA
GIUSTIZIA RIPARATIVA, SOTTOSCRITTI I PROTOCOLLI D’INTESA PER L’ISTITUZIONE DI 36 CENTRI
Impegno formale di 29 Comuni, 1 Provincia e 4 Regioni
Roma, 22 ottobre 2025 – Il Ministero della Giustizia ha sottoscritto oggi i protocolli di intesa con Regioni, Province e Comuni, distribuiti su tutto il territorio nazionale, che istituiranno e gestiranno 36 Centri per la giustizia riparativa.
Il Ministero si è avvalso delle 26 Conferenze locali per la giustizia riparativa, operanti presso ciascun distretto di Corte d’Appello. Dopo una accurata ricognizione delle esperienze esistenti, si sono formalmente impegnati i Comuni di Bari, Bologna, Reggio Emilia, Brescia, Bergamo, Cagliari, Caltanissetta, Catania, Firenze, L’Aquila, Genova, Taranto, Messina, Milano (per due centri), Monza, San Fermo della Battaglia, Lecco, Napoli, Palermo, Terni, Matera, Velletri, Roma, Salerno, Novara, Torino, Venezia, Verona e Padova; la Provincia di Latina e le Regioni Marche, Calabria (per entrambi i distretti giudiziari del territorio), Lazio e Trentino – Alto Adige/Südtirol; per complessivi 29 Comuni, 1 Provincia e 4 Regioni.
Per l’istituzione dei Centri, tali enti attingeranno agli elenchi di soggetti idonei predisposti dalle Conferenze locali, così da garantire il rispetto dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP) stabiliti in materia dal Ministero della Giustizia insieme alla Conferenza Unificata Stato Regioni autonomie a luglio scorso.
Il percorso di attuazione della riforma prevede ora che gli enti territoriali preposti alla gestione dei Centri siano dotati delle risorse a ciò destinate dall’art. 67, d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150. I Centri per la giustizia riparativa sono infatti finanziati annualmente mediante le risorse, pari a 8,9 milioni di euro, stanziate nell’apposito capitolo di bilancio. Il prossimo passo sarà pertanto la ripartizione di tali fondi, da effettuarsi con decreto del Ministro della Giustizia, adottato di concerto col Ministro dell’Economia e delle Finanze, acquisito il parere della Conferenza unificata di cui all’art. 8, d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, presieduta dal Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.
Dopo un lavoro complesso e articolato si avvicina la fase conclusiva di un percorso che ha richiesto quasi quattro anni di impegno. Dalla legge delega del 2021 ad oggi, sono stati adottati oltre dieci tra decreti legislativi, decreti ministeriali e intese in Conferenza unificata per dare forma a un innovativo modello, complementare a quello della giustizia tradizionale, radicato nelle comunità territoriali e capace di dialogare efficacemente con il sistema giudiziario.
Con spirito pragmatico e in collaborazione con gli enti territoriali e l’ANCI, si sono trovate soluzioni equilibrate che garantiscono il rispetto degli standard qualitativi senza penalizzare i territori. L’obiettivo è assicurare a tutti i cittadini, ovunque risiedano, l’accesso alla giustizia riparativa.