
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 «Gli scooter elettrici rappresentano oggi una vera e propria emergenza
urbana. Non si tratta più di casi isolati, ma di una criticità quotidiana
che interessa tutta la città: dalle strade urbane ad alta percorrenza alle
aree pedonali, dove la loro presenza è ancora più pericolosa per la
convivenza con pedoni e ciclisti.
Questi mezzi, spesso privi di targa, assicurazione e dispositivi di
sicurezza, circolano in ogni fascia oraria e, in molti casi, sono condotti
da soggetti che non avrebbero nemmeno titolo per essere alla guida: privi
di patente o destinatari di provvedimenti di revoca. C’è anche chi sceglie
questi veicoli per eludere i controlli, consapevole dei limiti ancora
troppo ampi della normativa vigente.
Il problema non è soltanto legato alla sicurezza stradale, ma alla
sicurezza urbana e sociale nel suo complesso.
Già mesi fa ho sollevato pubblicamente il problema, inviando una nota
formale al Comandante della Polizia Municipale, chiedendo con fermezza
un’intensificazione dei controlli nelle zone più sensibili, come via
Maqueda e via Vittorio Emanuele, proprio per arginare un fenomeno che mette
a rischio, ogni giorno, la sicurezza di pedoni, famiglie, bambini e
ciclisti.
Nonostante l’impegno già dimostrato dalla Polizia Municipale con numerosi
interventi, è evidente che la portata crescente del fenomeno richiede un
cambio di passo. Serve una strategia strutturata, coordinata e duratura,
supportata da strumenti normativi e sanzionatori efficaci.
Per questo motivo, nella prima convocazione del Tavolo Tecnico Permanente
sulla Sicurezza Stradale, che ho fortemente voluto e che sarà operativo nei
prossimi giorni grazie al sostegno del Sindaco Roberto Lagalla, la
questione degli scooter elettrici sarà uno dei punti principali all’ordine
del giorno.
È fondamentale che questo tema venga finalmente affrontato anche nel
dibattito pubblico. Ma chi ricopre ruoli istituzionali ha la responsabilità
di trasformare l’allarme in azione concreta
Il Tavolo composto da Comune, Regione, Città Metropolitana, Polizia
Municipale, associazioni e soggetti attivi sul territorio, tra cui
l’Associazione Emanuele Teresi – Vittime della Strada, rappresentata da
Giovanni Teresi, avrà il compito di elaborare soluzioni reali e attuabili,
capaci di incidere su comportamenti che si stanno consolidando anche a
causa dell’insufficienza delle norme attuali.
Non possiamo più permettere che le nostre strade diventino teatro di
comportamenti fuori controllo, spesso in aperto contrasto con le regole del
codice della strada e del vivere civile.
Serve rigore. Serve responsabilità condivisa. Serve un intervento
strutturato, continuo e immediato da parte di tutte le istituzioni
coinvolte».
Lo ha dichiarato la consigliera Tiziana D’Alessandro.
Giovanni Gaudesi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo