
(AGENPARL) – Wed 22 October 2025 *Lago Trasimeno: assessore Meloni, “basta con le speculazioni politiche,
dopo anni di nulla questa Giunta è passata ai fatti”*
(aun) – Perugia 22 ott. O25 – “Le polemiche e le prese di posizione di
questi giorni sul Lago Trasimeno mi spingono a intervenire per fare
chiarezza. Voglio innanzitutto ribadire che l’acqua di Montedoglio arriverà,
e i lavori sono già in corso. Non ci sono promesse, ma atti, cantieri e
risorse che dimostrano una volontà precisa: restituire al Trasimeno una
gestione stabile e una prospettiva di futuro. Grazie alla collaborazione
con l’Università degli studi di Perugia, abbiamo ora a disposizione
elementi scientifici chiari che ci permettono di procedere sui sistemi di
filtraggio. Attendere questi riscontri tecnico scientifici, spero sia
chiaro a tutti, è stato ed è fondamentale”:
così l’assessore regionale con delega ai Laghi, Simona Meloni, che
ribadisce la linea di lavoro della Regione e risponde ad alcune uscite
pubbliche sul tema.
“È curioso – afferma Meloni – vedere tanta attenzione oggi da chi per anni
ha ignorato le criticità del lago. Le segnalazioni di Busitalia e dei
Vigili del Fuoco sulla navigabilità e sulla sicurezza erano note da tempo,
ma nessuno nella scorsa Legislatura regionale è intervenuto e per questo
paghiamo oggi anni di inerzia. Noi, in pochi mesi, anche con la
collaborazione del Commissario straordinario Dell’Acqua, abbiamo messo in
campo un piano operativo, risorse e una strategia di lungo periodo che
mancavano da anni”.
L’assessore sottolinea come la Regione stia operando su due binari
complementari: uno operativo, con interventi urgenti di manutenzione e
sicurezza, e uno strategico, che guarda alla valorizzazione turistica e
ambientale del bacino.
“Con la DGR 435/2025 abbiamo istituito l’Unità Operativa per il bacino del
Trasimeno, una struttura permanente che coordina tutti gli uffici della
Regione che hanno competenza sul lago e gestisce i fondi regionali,
nazionali ed europei per superare l’approccio emergenziale e costruire una
governance condivisa stabile e integrata”.
Sul fronte tecnico, Meloni precisa: “Il sistema di adduzione da Montedoglio
è nella sua fase cruciale: il filtro pilota di Tuoro è stato testato e
validato e verrà sostituito con un impianto che permetterà di immettere
direttamente 200 litri al secondo nel lago per l’intera annualità. I dati
scientifici e ambientali confermano la piena sostenibilità dell’operazione,
che sarà completata tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.
Parallelamente procede la progettazione dell’altro impianto previsto al
Fosso Paganico”.
Un passaggio importante riguarda le darsene, cuore della navigazione e
dell’economia
locale.
“Gli interventi di scavo e ripristino dell’officiosità idraulica sono in
corso e proseguiranno secondo cronoprogramma – spiega Meloni –. Le
priorità sono
state definite su basi tecniche e non discrezionali: garantire la continuità
del trasporto pubblico verso le isole e intervenire dove la
fattibilità immediata
consentiva cantieri rapidi ed efficaci. Castiglione, Passignano e San
Feliciano sono stati già oggetto di lavori. Seguiranno, come da programma,
Torricella, Sant’Arcangelo e ancora San Feliciano. Si tratta di opere
complesse, che richiedono mezzi e condizioni idrometriche adeguate, ma la
programmazione è chiara e trasparente”.
Infine, su Isola Maggiore, l’assessore conferma “l’imminente avvio di
lavori per l’approfondimento dei fondali in prossimità del pontile di
attracco, fondamentali per garantire sicurezza, soccorsi e servizi
essenziali ai residenti e ai turisti. Inoltre, nello stesso giorno in cui,
per l’ennesima volta, il lago diventava oggetto di passa politica, questa
Giunta regionale destinava 280mila euro per la messa in sicurezza del
sentiero francescano di Isola Maggiore, nonché riprogrammava 625 mila euro
per la viabilità del Comune di Tuoro”.
“Dopo anni di inerzia – conclude Meloni – il Trasimeno è tornato una priorità
per la Regione. Non abbiamo la bacchetta magica e ci sono da recuperare
anni di mancati interventi, ma i fatti sono davanti agli occhi di tutti:
cantieri aperti, risorse sbloccate e un percorso chiaro per trasformare una
crisi in un’occasione di rinascita”.