
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 PD Grosseto: “Rossi parla di slogan, ma la destra governa a colpi di incoerenza e immobilismo”
Dichiarazione del segretario provinciale del Partito Democratico di Grosseto, Giacomo Termine
Le parole di Fabrizio Rossi confermano ancora una volta la distanza abissale tra la propaganda della destra e la realtà dei fatti. Rossi parla di “slogan”, ma dimentica che a forza di slogan oggi la Maremma vive una condizione di stallo proprio dove la destra governa: nei comuni capoluogo e di Orbetello, i cittadini hanno espresso con chiarezza — anche alle ultime elezioni regionali — una crescente sfiducia verso amministrazioni che hanno promesso tanto e realizzato poco.
Altro che “nuova fase” a parole: serve coerenza, visione e capacità amministrativa.
Sul Corridoio Tirrenico, il centrodestra continua a giocare di rimessa, oscillando tra annunci contraddittori e scelte che rallentano un’opera strategica per la provincia. Mentre la Regione Toscana, insieme al presidente Eugenio Giani e a Leonardo Marras, ha garantito un impegno costante per sbloccare e finanziare i tratti ancora fermi, dal Governo non è arrivata alcuna risposta concreta. Le promesse del ministro Salvini restano, ancora una volta, solo titoli di giornale.
Ancora più evidente è la distanza sul tema della sanità. La Regione laddove ha potuto, come la strada del Cipressino, è passata dalle parole ai fatti.
Non parliamo di opinioni, ma di numeri e di fatti: la Regione Toscana ha stanziato 25 milioni di euro per valorizzare professioniste e professionisti del sistema sanitario regionale e per migliorare il trattamento economico del personale medico e sanitario. A ciò si aggiungono oltre 1,4 miliardi di euro di investimenti programmati attraverso il PNRR nel periodo 2022-2026, destinati alla messa in sicurezza degli ospedali, al rinnovamento delle strutture territoriali, all’efficientamento energetico e al rafforzamento dei servizi di prossimità.
Una scelta chiara: difendere e potenziare la sanità pubblica, soprattutto nelle aree periferiche e interne come la Maremma.
Al contrario, a livello nazionale il Governo Meloni sta tagliando come mai accaduto prima: la spesa sanitaria pubblica è scesa al 6,2 % del PIL, ben al di sotto della media europea (6,8 %) e della media OCSE (6,9 %). Dal 2010 al 2019 i tagli cumulati hanno superato i 37 miliardi di euro, e il trend di riduzione prosegue anche nella prossima legge di bilancio. È un arretramento grave, che mette a rischio il diritto universale alla salute e scarica sui cittadini i costi dell’inefficienza e della mancanza di programmazione.
Mentre il Governo nazionale taglia, la Regione Toscana investe.
Questa è la differenza sostanziale tra chi governa con responsabilità e chi preferisce cercare consenso con la propaganda.
E chi, come Rossi, attacca il PD parlando di slogan, dovrebbe piuttosto spiegare come mai nei territori dove la destra amministra — da Grosseto a Orbetello — i cittadini manifestano una fiducia sempre minore, come dimostrano i risultati elettorali e il crescente distacco dalle istituzioni locali.
Il Partito Democratico rivendica un’azione di governo fondata su serietà, coerenza e concretezza: lavoro, infrastrutture, sanità, coesione territoriale.
La nuova fase per la Maremma che abbiamo proposto insieme a Leonardo Marras non è uno slogan, ma un percorso politico e amministrativo basato su fatti, investimenti e partecipazione.
È questa la differenza tra chi costruisce il futuro e chi si limita a guardare indietro cercando un titolo sui giornali.