(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 Manovra: Barelli, mantiene conti in ordine e rafforza credibilità Paese
“Uno degli obiettivi di questa manovra è tenere i conti in ordine. L’Italia oggi gode di una credibilità internazionale accresciuta proprio perché, negli ultimi due anni, abbiamo mantenuto una gestione seria e responsabile delle finanze pubbliche. Le nostre leggi di bilancio non creano nuovo debito e rispettano i parametri europei. Non è un caso se un’importante agenzia di rating internazionale ha recentemente riconosciuto al nostro Paese un livello di qualità e solidità di bilancio mai raggiunto negli ultimi dieci anni”. Così Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo a Sky Start.
“Nella legge di bilancio – ha proseguito – ci sono interventi significativi a favore del ceto medio, con la riduzione dell’IRPEF per i redditi fino a 50.000 euro, dal 35% al 33%. Forza Italia avrebbe voluto estendere il beneficio fino ai 60.000 euro di reddito, ma questo è comunque un passo importante nella giusta direzione. Sono previsti poi interventi per le famiglie e per le pensioni minime, con un aumento di 20 euro mensili per i redditi più bassi. Ci sono misure per le imprese, soprattutto quelle che investono, assumono e innovano, e incentivi per chi opera nelle Zone Economiche Speciali e nelle aree svantaggiate, che vengono ulteriormente estese sul territorio nazionale. Per quanto riguarda le banche, il confronto è ancora aperto: occorre attendere l’incontro di oggi tra i vertici di Palazzo Chigi e il settore bancario per arrivare a una soluzione condivisa e definitiva. Forza Italia non è favorevole a imposizioni eccessive né alla tassa sugli extraprofitti: serve equilibrio, non penalizzazioni. In sintesi, questa è una manovra seria e responsabile, che mantiene i conti dello Stato in ordine, rafforza la credibilità dell’Italia in Europa e sostiene famiglie, imprese e lavoratori. Naturalmente si deve fare i conti con le risorse disponibili, ma la direzione è chiara: stabilità, crescita e responsabilità”, ha concluso.
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