
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Bari
COMUNICATO STAMPA
21/10/2025
GDF BARI: ESEGUITI SEQUESTRI PER OLTRE 100 MILA EURO DI PROFUMI, MERCE
CONTRAFFATTA E COSMETICI PERICOLOSI.
I finanzieri del Comando Provinciale di Bari hanno inferto un doppio colpo al mercato del falso e alla diffusione
di prodotti potenzialmente nocivi.
Con una prima operazione, i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, all’esito di
un’indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari, hanno scoperto un’organizzazione
dedita alla pubblicizzazione e alla commercializzazione di profumi contraffatti, che venivano venduti online a
prezzi eccessivamente convenienti rispetto ai normali valori di mercato. Partendo da alcuni annunci pubblicati in
rete, le Fiamme Gialle sono riuscite a risalire a un deposito ubicato nel comune di Noicattaro in cui, nel corso di
una perquisizione, sono stati rinvenuti circa 4.500 profumi di noti marchi, nazionali ed esteri (Creed, Gucci,
YSL, Chanel, Dior, Cartier), e oltre 1.500 prodotti parimenti contraffatti, tra cui bracciali e charm Pandora, borse
Saint Barth, Air Pods Apple. A conclusione delle attività sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria due soggetti,
in quanto responsabili – in ipotesi d’accusa – a vario titolo e in concorso tra loro, dei reati di introduzione nello
Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Il secondo intervento, sviluppato nell’ambito di direttive del Comando Regionale Puglia mirate a rafforzare la
tutela dei consumatori, ha riguardato il settore della vendita di prodotti di cosmesi. Le attività di controllo
effettuate in diversi esercizi commerciali hanno consentito di sequestrate 1.908 flaconi di gel per unghie e smalti
semipermanenti contenenti Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, sostanza meglio nota con l’acronimo
TPO, ritenuta potenzialmente cancerogena e per questo inserita dall’Unione Europea, a partire dal 1° settembre
di quest’anno, nell’elenco degli ingredienti pericolosi di cui è vietato l’utilizzo. I 3 responsabili sono stati
segnalati alla locale Procura della Repubblica per aver messo in commercio cosmetici dannosi per la salute
umana.
I prodotti sequestrati, qualora immessi sul mercato, avrebbero generato profitti illeciti per oltre 100 mila euro.
L’illecita riproduzione/produzione e commercio di marchi/modelli registrati, oltre a costituire reato e a
danneggiare il sistema Paese per le ingenti perdite di gettito fiscale prodotte dalla filiera del falso, alimenta a tutti
gli effetti un meccanismo di concorrenza sleale nell’economia reale, nonché mina l’esistenza di un mercato
competitivo ove gli operatori economici regolari hanno diritto di beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Acquistare prodotti originali, inoltre, garantisce la salute e la sicurezza di chi li utilizza.
Si precisa che i procedimenti penali sopra richiamati vertono ancora nella fase delle indagini preliminari e che la
responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo all’esito di sentenza irrevocabile di condanna.
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