
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 COMUNICATO CONGIUNTO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA E GRUPPO SAN BENEDETTO
RINASCE LO STABILIMENTO DI VILLASOR: UN NUOVO INVESTIMENTO CHE
PORTA OCCUPAZIONE E SVILUPPO IN SARDEGNA
Cagliari – Scorzè (Ve), 21 ottobre 2025
La Regione Autonoma della Sardegna e il Gruppo San Benedetto annunciano
congiuntamente la riattivazione dello stabilimento di imbottigliamento delle fonti Sandalia
e Giara di Villasor, in provincia di Cagliari, acquisito dal Gruppo veneto. L’operazione,
resa possibile grazie al dialogo e alla collaborazione istituzionale tra Regione e azienda,
segna la rinascita di un importante presidio industriale rimasto inattivo per circa due anni,
restituendo occupazione ai lavoratori e aprendo nuove prospettive di sviluppo per l’intero
territorio.
Per la presidente della Regione, Alessandra Todde, «questo risultato conferma l’efficacia
del lavoro che la Regione sta portando avanti per attrarre investimenti industriali
sostenibili e di qualità. Restituire vita a un impianto fermo da anni significa ridare fiducia,
lavoro e prospettive. La Sardegna è una terra che offre risorse straordinarie e
competenze qualificate: la decisione del Gruppo San Benedetto di investire qui è un
segnale concreto di fiducia nel nostro territorio e nelle persone che lo abitano».
Grazie all’impegno congiunto, lo stabilimento di Villasor sarà oggetto di un piano di
investimenti per la manutenzione, l’ammodernamento e la piena ripresa della
produzione, con l’obiettivo di rilanciare sul mercato le acque minerali Sandalia e Giara
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entro sei mesi. Il progetto prevede non solo il riassorbimento del personale
precedentemente impiegato ma anche un incremento occupazionale legato al piano di
sviluppo industriale e commerciale, che punta a estendere la distribuzione dei prodotti
oltre i confini regionali.
Emanuele Cani, Assessore dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna,
sottolinea che «questa operazione è il frutto di un lavoro paziente e determinato della
Regione per accompagnare il ritorno dell’attività produttiva a Villasor. Abbiamo seguito
passo dopo passo la trattativa, favorendo il dialogo con il Gruppo San Benedetto e
creando le condizioni perché l’investimento potesse concretizzarsi. È un esempio
positivo di come pubblico e privato possano collaborare per generare sviluppo,
occupazione e valore duraturo per i territori».
Enrico Zoppas, Presidente e Amministratore Delegato di Acqua Minerale San Benedetto
S.p.A., aggiunge: «Questa operazione rappresenta un atto di fiducia nelle potenzialità del
territorio sardo e nella qualità delle sue risorse naturali. Il nostro obiettivo è dare nuova
vita a queste due fonti preziose con l’impegno e la competenza che da sempre ci
contraddistinguono, creando valore per la comunità locale e per i consumatori che ogni
giorno scelgono i nostri prodotti. L’acquisizione si inserisce perfettamente nel nostro
Progetto Network, una visione industriale avanzata fondata sull’integrazione tra
innovazione, rispetto per il territorio e responsabilità sociale. Un modello che punta a
essere vicini al consumatore non solo commercialmente, ma anche fisicamente,
riducendo le distanze tra luogo di imbottigliamento e punto vendita, minimizzando
l’impatto ambientale dei trasporti, ottimizzando l’efficienza logistica e contribuendo
concretamente allo sviluppo economico dei territori in cui siamo presenti».
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Con questo intervento, lo stabilimento di Villasor – dotato di linee di imbottigliamento in
PET e in vetro a rendere per l’acqua naturale e frizzante – entra a far parte degli otto
stabilimenti italiani del Gruppo San Benedetto, consolidando la presenza industriale
dell’azienda in Sardegna e restituendo al Campidano un polo produttivo di eccellenza,
capace di coniugare innovazione, occupazione e tutela del territorio.
Info Gruppo Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.
È il 10 aprile 1956 quando nasce a Scorzè (Venezia) il primo stabilimento del Gruppo San Benedetto
per l’imbottigliamento delle acque minerali Fonte San Benedetto e Fonte Guizza. L’azienda prende il
nome dall’omonima fonte, conosciuta sin dai tempi della Repubblica Veneta come “Antica Fonte della
Salute” e apprezzata dalle famiglie veneziane per le sue proprietà benefiche. In pochi anni, Acqua
Minerale San Benedetto S.p.A. evolve da piccolo produttore locale a realtà presente sull’intero territorio
nazionale, con importanti interessi anche all’estero. Oggi il Gruppo, con un fatturato di 1.1 miliardi di
euro, conta otto stabilimenti in Italia – Scorzè (VE), Pocenia (UD), Popoli Terme (PE), Donato (BI), Nepi
(VT), Viggianello (PZ), Atella (PZ), Villasor (CA) – e quattro siti produttivi internazionali: due in Spagna,
uno in Polonia e uno in Ungheria. È presente in oltre 100 Paesi nei cinque continenti ed è il primo player
del beverage analcolico in Italia, con una quota a volume del 17,1%*. Inoltre, il brand San Benedetto è
leader in diversi segmenti: Acqua Minerale (11%), Thè Freddo (27,9%), Bibite Gassate No Cole Low
Calorie (30,2%) ed Enhanced Waters (40,7%). Con il marchio Energade, l’azienda è inoltre leader nel
comparto degli Sport Drinks (34,7%).
*Fonte GlobalData 2025, dati 2024
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