
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 Allegato
Fotografia del settore in Emilia-Romagna
L’Italia è uno dei principali produttori, esportatori e importatori mondiali di castagne (Castanea
sativa) e l’Emilia-Romagna è considerata una regione di rilevanza nazionale per la coltivazione dei
castagneti da frutto e per la produzione di castagne e marroni.
La superficie totale si attesta sui 4.500 ettari, pari al 5,4% della superficie nazionale da censimento.
La produzione è di circa 800 tonnellate, con la Provincia di Bologna che contribuisce per più del 50%
del totale regionale.
Il settore è strettamente legato al contesto montano: l’87% della superficie dichiarata nei Piani
Colturali Grafici 2023 si trova in comuni montani (67 Comuni).
I Piani colturali 2023 registrano circa 971 aziende castanicole in regione. La maggioranza (89,2%)
conduce una superficie inferiore ai 5 ettari, con una media coltivata per azienda che supera di poco
i due ettari.
I fondi assegnati al settore
Il sostegno finanziario per lo sviluppo e la sostenibilità del settore castanicolo in Emilia-Romagna,
nell’ambito del Programma Strategico della PAC 2023-2027, si è focalizzato sull’intervento specifico
SRA 25.3 – Castagneti da frutto. Complessivamente, tra i bandi dedicati specificamente all’SRA 25.3
e i fondi programmati tramite l’Approccio LEADER, l’ammontare totale dei fondi assegnati o
programmati per il periodo 2023-2027 si attesta attorno ai 4 milioni e cinquecento mila euro.
Il bando 2024 aveva una dotazione inizialmente di poco più di un milione di euro, ma è stata
interessando 929,29 ettari di castagneti.
Per il bando 2025, la dotazione complessiva programmata per il periodo 2023-2027 ammontava a
1 milione di euro, sono state registrate 51 domande per 113 ha interessati, esaurendo la
graduatoria.
Oltre a questi interventi diretti, sono stati programmati fondi significativi attraverso l’approccio
LEADER (GAL): il Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale (CoPSR) ha previsto la
programmazione di bandi in 3 GAL con un importo complessivo di oltre 830 mila euro per il periodo
2023-2027.
A questi importi si aggiungono risorse destinate ad altri ambiti, come la produzione biologica e
l’innovazione. Per quanto riguarda i Gruppi Operativi per l’Innovazione (GOI), sono stati erogati
sostegni per 564.366 euro nell’ambito dell’innovazione e 55.134 euro per la formazione.