
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 Si è conclusa con successo la missione istituzionale di CNA Lombardia a
Biarritz (Francia) nellambito delle attività promosse dalla rete Enterprise
Europe Network (EEN), di cui CNA Lombardia è partner attraverso il Consorzio
SIMPLER.
Liniziativa, promossa da CNA Lombardia in collaborazione con il partner EEN
francese ADI Nouvelle-Aquitaine, lAgenzia di Sviluppo e Innovazione della
regione omonima, ha avuto come obiettivo approfondire modelli e buone
pratiche legate alla transizione circolare del settore tessile e moda,
esplorando lesperienza francese, oggi allavanguardia in Europa per
politiche, strumenti e infrastrutture dedicate alleconomia circolare.
Negli ultimi anni, la Commissione Europea ha tracciato una traiettoria
chiara verso la sostenibilità del sistema moda e tessile. La Strategia
europea per prodotti tessili sostenibili e circolari (2022) e il nuovo
Regolamento ESPR (Ecodesign for Sustainable Products Regulation), entrato in
vigore nel 2024, fissano obiettivi ambiziosi per il 2030: tutti i prodotti
tessili immessi sul mercato dellUE dovranno essere durevoli, riparabili,
riciclabili, composti in larga parte da fibre riciclate e realizzati nel
rispetto dei diritti sociali e ambientali.
Il settore tessile europeo impiega circa 1,7 milioni di persone, ma è quarto
per impatto ambientale complessivo, dopo alimentazione, alloggi e mobilità,
ed è tra i principali consumatori di acqua, suolo e materie prime, nonché
tra i primi cinque per emissioni di gas serra. Ogni anno nellUE vengono
eliminati circa 5 milioni di tonnellate di abiti e calzature (12 kg pro
capite), e l80% dei rifiuti tessili post-consumo non è raccolto
separatamente. Dal 2025 la raccolta differenziata è obbligatoria in tutti
gli Stati membri, con regimi armonizzati di responsabilità estesa del
produttore e ecomodulazione delle tariffe. Queste misure favoriranno modelli
circolari e occupazione locale: ogni 1.000 tonnellate di tessili raccolti
per il riuso possono creare fino a 35 posti di lavoro, soprattutto nel riuso
e nella riparazione. La visione per il 2030 punta a un mercato in cui
prevalgono qualità, durabilità e tracciabilità dei prodotti, sostituendo la
fast fashion.
In tale scenario, la Francia si distingue come Paese pioniere, avendo
adottato già nel 2020 la Loi Anti-Gaspillage pour une Économie Circulaire
(AGEC), una legge che mira a ridurre gli sprechi, favorire il riuso e
promuovere la responsabilità estesa del produttore (EPR) in numerosi
settori, tra cui quello tessile. Il sistema francese, basato sulla
collaborazione tra istituzioni, ricerca e imprese, si è evoluto negli anni
in un modello virtuoso di governance circolare. Un ruolo di primo piano è
svolto da Refashion, organismo EPR del tessile francese, che attraverso un
eco-contributo differenziato finanzia progetti di eco-design, innovazione
tecnologica e sensibilizzazione, sostenendo concretamente la trasformazione
sostenibile del comparto.
La delegazione di CNA Lombardia che attraverso la rete EEN mette a
disposizione delle imprese servizi di informazione, assistenza e opportunità
di collaborazione a livello europeo, contribuendo a rafforzare la
competitività del sistema produttivo lombardo nel segno della transizione
ecologica e digitale, ha avuto loccasione di visitare alcune delle realtà
più rappresentative dellecosistema francese dellinnovazione nel tessile,
tra cui:
* CETIA Centre Européen du Textile Innovant et de lAutomatisation,
una piattaforma europea fondata nel 2021 e nata dalla collaborazione tra la
scuola di ingegneria ESTIA e il CETI (Centre Européen des Textiles
Innovants). Il centro mette a disposizione delle imprese uninfrastruttura
di test e sperimentazione industriale, dove vengono sviluppate e validate
tecnologie per il riciclo, la selezione dei materiali e lautomazione dei
processi produttivi.
* ESTIA École Supérieure des Technologies Industrielles Avancées,
scuola di ingegneria con sede a Bidart, che rappresenta un punto di incontro
tra formazione, impresa e ricerca, e che si distingue per il suo approccio
multidisciplinare e imprenditoriale.
* Chaire BALI Biarritz Active Lifestyle Industry, cattedra di
ricerca fondata nel 2017 con il sostegno delle istituzioni locali e di
partner industriali, dedicata allo sviluppo sostenibile dei settori moda,
sport e lifestyle.
Durante il soggiorno, la delegazione ha preso parte anche allevento
Biarritz Good Fashion 2025, uno dei principali appuntamenti francesi
dedicati allinnovazione e alla sostenibilità nella moda. Liniziativa ha
offerto momenti di confronto e networking con imprese, startup e centri di
ricerca locali, oltre a conferenze e workshop dedicati alle nuove frontiere
delleconomia circolare nel settore tessile.
Lesperienza di Biarritz ha confermato come la collaborazione transnazionale
e il dialogo tra territori europei rappresentino strumenti essenziali per
affrontare le sfide della sostenibilità. CETIA, ESTIA e la Chaire BALI
costituiscono un ecosistema integrato dove ricerca, innovazione e territorio
lavorano insieme per costruire il futuro della moda circolare, e la
partnership tra CNA Lombardia e ADI Nouvelle-Aquitaine apre la strada a
nuove opportunità di cooperazione, scambio e sviluppo comune.
Questa esperienza è stata estremamente interessante – ha affermato Matteo
Parimbelli, Presidente di CNA Federmoda Lombardia -. Siamo stati accolti con
grande disponibilità dalle aziende locali e abbiamo potuto apprezzare da
vicino la qualità delle loro attività e delle loro strutture di ricerca. È
stato molto stimolante conoscere un centro così avanzato dal punto di vista
tecnologico e dellinnovazione. Abbiamo avuto la chiara impressione di come
la Francia sia oggi molto avanti, sia sul piano legislativo sia nello