
(AGENPARL) – Tue 21 October 2025 **300 mila euro per lo stadio di Piancastagnaio. Giani: “Toscana diffusa
è anche sport”**
/Scritto da Marcello Ferreri, martedì 21 ottobre 2025 alle 13:03/
Un borgo in provincia di Siena di circa quattromila abitanti e una squadra
di calcio sorprendente per i suoi brillanti risultati. Questa è la bella
storia di sport della U.S Pianese, che oggi milita nel Girone B della serie
C assieme a Perugia, Ascoli e Ternana, tanto per ricordare alcune delle sue
prestigiose avversarie.
Il successo della squadra amiatina ha portato con sé la necessità di
riqualificare l’ormai datato stadio comunale, costruito nel 1931 lungo la
direttrice di viale Gramsci e di fronte al Campo di Fiera, più volte
ristrutturato nel corso degli anni, per adeguarlo ad ospitare incontri che
richiamano un numero crescente di appassionati dalla Toscana e dalle
regioni vicine.
Per questo la Giunta, nel quadro della leggi regionali n. 21 del 27/02/2015
“Promozione della cultura e della pratica delle attività sportive” e
n. 11/2025 “Valorizzazione della Toscana diffusa” che prevedono la
valorizzazione della pratica e delle attività sportive attraverso il
sostegno finalizzato al miglioramento dell’impiantistica sportiva pubblica,
opere di messa a norma, innovazione tecnologica e risparmio energetico,
riduzione di impatto ambientale e accessibilità, ha approvato ieri la
bozza di accordo con il Comune di Piancastagnaio finalizzato al
completamento e l’implementazione dell’impianto sportivo pianese.
L’accordo prevede l’assegnazione al Comune di Piancastagnaio risorse
regionali per l’importo complessivo di 300 mila euro a valere sul bilancio
di previsione 2025/2027 per adeguare la capienza dell’impianto, migliorarne
le infrastrutture ed i servizi e renderlo complessivamente funzionale alle
nuove esigenze dettate dagli incontri calcistici previsti dalla Serie C del
campionato nazionale.
“Il progetto Toscana Diffusa è stato pensato – spiega il presidente
della Regione Giani – proprio per integrare e affiancare le risorse
destinate alla cura e conservazione del patrimonio culturale e
paesaggistico della regione con investimenti che provvedono al ripristino
di tutti gli spazi di interesse pubblico funzionali alla conservazione del
contesto sociale, civile e aggregativo delle comunità locali in tutte le
sue declinazioni. La vita quotidiana dei borghi toscani ha bisogno di
conservare tutti quegli elementi del tessuto civile e relazionale condiviso
dalla cittadinanza che contribuiscono alla tutela dell’identità regionale,
specie se accompagnano la felice crescita sportiva di una società
calcistica rappresentativa di un intero territorio”.