
(AGENPARL) – Mon 20 October 2025 *Sanità. Grimaldi (AVS): 30 mila visite fantasma in Piemonte. Avs presenta
interrogazione urgente*
È passato oltre un mese da quando le consigliere regionali di AVS,
raccogliendo le segnalazioni di cittadine e cittadini cuneesi, hanno
denunciato che l’ASL CN1 e l’Ospedale Santa Croce e Carle avevano dato a
diversi pazienti appuntamenti ‘fittizi’ in orari notturni rispettando così
con un escamotage burocratico i tempi previsti per le visite urgenti (entro
10 giorni) ma di fatto rimandando l’accesso reale a ben oltre le scadenze
previste.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi e Sinistra.
L’interruzione del sistema, in seguito all’interrogazione in Consiglio
Regionale, – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – ha fatto
sì che ancora oggi sia estremamente difficile ottenere un appuntamento in
priorità B, cioè nel rispetto delle tempistiche previste dalla legge. In
sostanza, il ricorso a un metodo artigianale ha mandato in tilt l’intera
macchina sanitaria, a scapito di pazienti e operatori. A oggi, sarebbero
circa 30mila le prenotazioni ‘non reali’ e – tra queste – oltre 7mila le
prescrizioni di esami radiologici disdette dalle aziende ospedaliere in
quanto definite ‘inappropriate’. Dalla Regione si difendono dicendo che si
tratta di una ‘piccola percentuale’ non di una ‘sospensione generalizzata
delle agende di prenotazione’, ma se stiamo parlando di decine di migliaia
di casi siamo di fronte a un problema sistemico e alla sofferenza di
persone in carne e ossa costrette a rivolgersi al privato.
Attendiamo da giorni una risposta dal Ministero, per questo abbiamo
presentato un’interrogazione urgente, a maggior ragione poiché Schillaci
stesso si sarebbe mostrato insoddisfatto delle risposte della Regione e
dell’ASL. Ci aspettiamo che il diritto alla salute e la fiducia nel sistema
sanitario pubblico siano – conclude Grimaldi – ristabiliti.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma 20 ottobre 2025