
(AGENPARL) – Mon 20 October 2025 comunicato stampa, lunedì 20 ottobre 2025
Giovani, anziani e agricoltura, per ANP-CIA “serve nuovo patto per il Sud”
In Puglia 1214 centenari, tanti vivono nelle aree interne tra eccellenze agroalimentari e abbandono
Dati, analisi e richieste durante la Festa Interregionale dell’Associazione Nazionale Pensionati di CIA
Lecce e Brindisi le province più “anziane”; le province più giovani Barletta-Andria-Trani e quella di Foggia
Servizi, pensioni, sanità, formazione e ricambio generazionale, il ruolo degli agricoltori, il fenomeno truffe
Premiati gli storici tesserati ANP-CIA di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia: ecco chi sono
AREE INTERNE E RURALI. “Serve un nuovo patto per il Mezzogiorno d’Italia. Non solo in Puglia, ma in tutte le regioni del Sud Italia molti anziani vivono nelle aree interne e nelle zone rurali che stanno perdendo progressivamente sempre più abitanti”, ha spiegato Giannicola D’Amico, vicepresidente vicario di CIA Puglia. “Gli agricoltori che vivono nelle loro campagne sono un presidio del territorio, se ne prendono cura contro fenomeni come il dissesto idrogeologico, producono le eccellenze agroalimentari italiane. Devono essere messi nelle condizioni di continuare a svolgere questo ruolo e di trasmetterlo ai giovani con un ricambio generazionale che contrasti l’abbandono del territorio e l’emigrazione”, ha aggiunto D’Amico. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento di Noè Andreano, vicepresidente ANCI Puglia e delegato alle aree interne.
SERVIZI, PENSIONI MINIME, SANITÀ. Nei loro interventi, sia Alessandro Del Carlo, presidente nazionale di ANP-CIA, che Matteo Valentino, vice nazionale e presidente regionale dell’associazione, hanno richiamato l’esigenza di costruire una sanità territoriale più vicina a cittadine e cittadini delle aree interne e rurali. Alessandro Mastrocinque, presidente nazionale Patronato INAC, ha rimarcato la necessità di aumentare le pensioni minime agricole, “spesso inferiori ai livelli di sussistenza”. Questioni sentite non solo al Sud, ma in tutta Italia, come ha fatto rilevare Cristiano Fini, presidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani, intervenuto in remoto.