(AGENPARL) – Mon 20 October 2025 Trieste, 20 ott – “L’accesso ai servizi ? una componente
fondamentale per l’appropriatezza e quindi per l’equit? delle
prestazioni del servizio sanitario pubblico: ecco perch?
l’inaugurazione del Centro di riferimento informativo per la
disabilit? di Trieste non ? un semplice taglio del nastro ma
l’anello prezioso di un processo culturale che ridisegna la
risposta ai problemi di salute di una societ? in profondo
cambiamento”.
Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Politiche sociali
e Disabilit? Riccardo Riccardi nell’incontro che ha dato
ufficialmente il via al Crid, struttura che sorge in via Gatteri
24/d, a poca distanza dall’Ospedale Maggiore di Trieste.
L’avvio del centro, come ha evidenziato tra gli altri il
presidente della Consulta regionale delle Associazioni delle
persone con disabilit? e delle loro famiglie Mario Brancati, si
pone in scia alle previsioni della cosiddetta Legge Riccardi, la
legge regionale 16 sulla disabilit?, approvata all’unanimit? dal
Consiglio regionale nel 2022. “Temevamo che le nostre aziende e
le nostre strutture non riuscissero a tenere il passo di una
norma considerata all’avanguardia a livello nazionale e invece
possiamo dire oggi che la sfida ? stata vinta, anche se il
percorso da fare ? ancora lungo – ha rilevato Riccardi -. Un
percorso che passa dalla giusta allocazione delle risorse: se
diamo fondi a cose che non servono, li togliamo a chi ne ha
bisogno. Uscire da una mentalit? ospedalocentrica significa anche
questo: riequilibrare le attenzioni a vantaggio delle politiche
sociali e della cronicit?, che ? il grande insieme in cui la
disabilit? s’inscrive”.
Alle inaugurazioni di Latisana, Pordenone e Trieste seguiranno
quelle di Udine e Gorizia, centri peraltro gi? attivi. I Crid
offrono informazione e orientamento alle persone con disabilit? e
alle loro famiglie, li supportano nella redazione dei Progetti di
vita, offrono consulenze sulla stipula di polizze assicurative e
raccolgono dati a fini statistici.
ARC/PPH/ep
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