
(AGENPARL) – Sun 19 October 2025 Roma, Barbera (PRC): “Primo stop all’inceneritore di Gualtieri. la Regione
dà ragione ai cittadini, non alle lobby dei rifiuti”
“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione della Regione Lazio di
annullare il parere favorevole ai consumi idrici richiesti per la
costruzione dell’inceneritore di Roma. Si tratta di un primo, importante
stop a un progetto sbagliato, dannoso e contrario a ogni logica di tutela
ambientale e sanitaria.
È bene chiarirlo una volta per tutte: quello che viene definito
“termovalorizzatore” non è altro che un inceneritore, un impianto che
brucia rifiuti producendo inquinamento e sottraendo risorse preziose al
riciclo e al riuso. Un impianto energivoro che, in una situazione già
critica per la scarsità d’acqua e la fragilità idrogeologica del
territorio, aggraverebbe i problemi invece di risolverli.
La Regione, nel riconoscere la non compatibilità del progetto con la tutela
delle falde acquifere, ha dato ragione a chi in questi mesi ha denunciato
l’assurdità di un piano calato dall’alto, imposto ai cittadini e privo di
ogni trasparenza e partecipazione democratica. È un successo del buon senso
e delle lotte ambientaliste e sociali che si oppongono da tempo a questa
follia ecologica.
Ora bisogna andare fino in fondo. Lo stop ai consumi idrici non può essere
un semplice rinvio o un artificio tecnico: deve tradursi nel ritiro
definitivo del progetto dell’inceneritore di Santa Palomba. Roma ha bisogno
di una vera strategia dei rifiuti fondata sulla riduzione, sul riuso e sul
riciclo, non di un impianto dannoso all’ambiente e alla salute, utile solo
alla lobby dei rifiuti”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, co-Segretario romano e membro della Direzione
Nazionale di Rifondazione Comunista.