
(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 COMUNICATO STAMPA
ROMA VIVA! IN CAMPIDOGLIO LE MANOVRE SALVAVITA
Roma, 18 ottobre 2025 – Nell’ambito della settimana “Viva” – iniziativa nazionale di Italian Resuscitation Council (IRC) per la rianimazione cardiopolmonare – si è svolta in Campidoglio una giornata evento promossa da IRC e Ares 118 con il sostegno di Roma Capitale, coordinata dal cardiologo e Presidente del Gruppo Demos in Assemblea Capitolina Sandro Petrolati.
Per tutta la mattinata, dalle 9 alle 13, in piazza del Campidoglio, i volontari delle varie associazioni coinvolte – IRC, ANPAS, CRI, Misericordie, Fondazione Castelli – hanno proposto ai cittadini sessioni pratiche e dimostrative per apprendere i gesti salvavita di base: il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore, le manovre di disostruzione delle vie aeree e le modalità per arrestare un’emorragia.
Una modalità attiva, partecipe e coinvolgente per diffondere la conoscenza di nozioni teoriche e soprattutto abilità pratiche, che i cittadini hanno potuto sperimentare insieme agli esperti istruttori, utili per intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza. Tempestività e competenza, che possono salvare vite, ogni giorno, in ogni parte della nostra città.
Nella stessa mattinata, a Palazzo Senatorio, nella Sala del Carroccio a Palazzo Senatorio, si è svolto il convegno “Dalla catena della sopravvivenza al sistema per salvare le vite!” in cui si sono susseguiti interventi di relatori impegnati a promuovere la salute cardiaca e cardiopolmonare.
Sandro Petrolati, cardiologo e Presidente del Gruppo Demos in Assemblea Capitolina, che ha moderato il convegno, ha sottolineato “la necessità di giornate come questa, che permettono di diffondere le conoscenze sulle manovre salvavita. La disponibilità degli strumenti è un dato importantissimo e infatti stiamo lavorando perché scuole, centri sportivi e luoghi pubblici siano forniti di DAE, ma altrettanto fondamentale è la formazione: del personale sanitario, dei volontari, degli insegnanti, degli istruttori sportivi, ma anche dei cittadini, perché chiunque può essere d’aiuto.”
“Oggi solo il 16% degli italiani interverrebbe in caso di arresto cardiaco con le manovre salvavita, come il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Attraverso la formazione sul primo soccorso e iniziative di sensibilizzazione come quella di oggi è necessario coinvolgere sempre più cittadini perché la sopravvivenza all’arresto cardiaco, oggi pari al 6,6% in Italia, cresca, fino a triplicare come accade nei Paesi in cui molti cittadini sanno come intervenire in collaborazione con gli operatori sanitari” ha osservato Andrea Scapigliati, presidente di Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica senza scopo di lucro che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in questo ambito.