
(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 *DISCARICA DI CERRETO, MANIFESTAZIONE PUBBLICA PER DIRE NO ALL’IMPIANTO E
AL DECLINO DEL BASSO LAZIO*
*Il Comune di Roccasecca ha organizzato un sit-in a via Ortella per il
prossimo 25 ottobre*
*Il Sindaco Sacco: In maniera pacifica, rispettosa delle regole, ma forte e
decisa: c’è bisogno di far sentire la voce di tutto un intero territorio.
Non è solo un problema legato ai rifiuti, ma riguarda il declino
progressivo del sud del Lazio a livello industriale, a livello economico e
sociale”*
Il Comune di Roccasecca chiama a raccolta cittadini, associazioni e tutti
coloro che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della
salute.
Sabato prossimo, 25 ottobre, alle ore 9 infatti, è stata programmata una
manifestazione pubblica davanti alla discarica di Cerreto, in via Ortella,
per dire no alla riapertura dell’impianto.
“Come già fatto in passato – ha spiegato il sindaco di Roccasecca Giuseppe
Sacco – c’è bisogno di far sentire anche la voce di un’intera comunità e di
tutto il basso Lazio, in maniera pacifica, rispettosa delle regole, ma al
tempo stesso netta e decisa”.
“Come amministrazione comunale – continua il primo cittadino – abbiamo
messo in campo tutte le azioni possibili e necessarie dal punto di vista
amministrativo e giudiziario per contrastare la possibile riapertura del
sito. E diversi sono i giudizi pendenti. Proprio in questi giorni il Tar di
Latina ha fissato l’udienza di merito al 17 dicembre per la richiesta di
sospensiva, sottolineando che in questo modo meglio potevano essere
tutelate le richieste della parte ricorrente. Per questi motivi abbiamo
inviato una diffida alla Regione Lazio affinché, in attesa dei giudizi, si
astenga dall’adozione di ulteriori atti in esecuzione di quelli già
impugnati. In questa settimana presso il Tribunale di Cassino si è svolta
l’ultima udienza sul nostro ricorso per la presenza di una via comunale
all’intero del sito di discarica. E anche in questo caso attendiamo l’esito
del giudizio”.
“Con la manifestazione di sabato 25 ottobre – ha concluso il primo
cittadino – affianchiamo alla battaglia di diritto anche la voce delle
persone di questo territorio che hanno vissuto sulla loro pelle i disagi e
le problematiche relative alla discarica. E di questo fondamentale aspetto
non si può non tenere conto”.
“In questi anni abbiamo difeso con le unghie e con i denti questa piccola
porzione di territorio arrivando al risultato storico della chiusura
dell’impianto nel 2021. Non considerarlo a dovere, significherebbe
mortificare gli sforzi compiuti”.
“La battaglia per la chiusura della discarica di Cerreto – ha concluso
Sacco – non è solamente una battaglia di natura tecnica e logistica per la
collocazione di un sito di rifiuti, ma è soprattutto la lotta di un vasto
territorio, che non vuole arrendersi al progressivo declino: mortificato da
una profonda crisi industriale, privato da investimenti per le
infrastrutture, in forte sofferenza rispetto ai servizi e alle opportunità
e inesorabilmente vittima del fenomeno dello spopolamento. Ma di contro
terra privilegiata per lavorare i rifiuti, anche degli altri. E’ questa
narrazione che vogliamo contrastare: ieri come oggi. E per la quale
continueremo a difendere i diritti delle persone che vivono a Roccasecca ed
in tutta la parte sud della regione e che meritano altra considerazione e
altro tipo di attenzioni”.