
(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 L’assessore ad Aquileia all’incontro sul progetto con Regione
Puglia. Il saluto del vicegovernatore Anzil. In serata il
concerto dell’Orchestra “La Notte della Taranta”
Aquileia, 18 ott – “L’obiettivo di questo progetto condiviso ?
di esplorare le comuni matrici cristiane delle nostre comunit?,
che proprio da Aquileia si sono estese sul territorio fino a
giungere al Salento, creando di fatto un ponte tra identit?
coreutiche affini, pur nelle loro differenze. Riteniamo che
valorizzare una tradizione antichissima, come quella che ha
portato allo sviluppo della Furlana e della Pizzica, radicate
profondamente nella nostra storia, abbia un forte valore
educativo e sia veicolo essenziale per rafforzare il nostro
comune senso di appartenenza e di identit?”.
Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli,
partecipando, oggi pomeriggio ad Aquileia nella sede di palazzo
Brunner Segre al Tavolo delle delegazioni che ha visto la
partecipazione delle istituzioni partner dell’iniziativa “Dal
Salento ad Aquileia: una ricerca sulle radici comuni di Taranta e
Furlana”, un progetto di ricerca e studio (con iniziative
destinate a giovani ricercatori, due convegni di studi e la
pubblicazione di una monografia scientifica che raccoglier? gli
esiti della ricerca) che ha l’obiettivo di preservare,
valorizzare e promuovere danze tradizionali e popolari dell’area
euromediterranea, quali la Furlana e la Pizzica.
“Coniugare le profonde radici culturali che ci contraddistinguono
– ha aggiunto Zilli – alla memoria e al tempo stesso
all’innovazione e alla coesione sociale significa investire nel
domani e tramandare ai giovani modelli virtuosi da comprendere e
sviluppare: la Furlana e la Pizzica assieme diventano cos?
espressioni di quel profondo senso di tradizione e cultura antica
trasformato in elemento vitale e moderno. Questo connubio sia un
motore per promuovere e diffondere esperienze ed espressioni
artistiche e della tradizione, rispetto e identit?: concetti
fondamentali per la crescita sana delle nostre comunit?”.
All’incontro, aperto dal sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino,
hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni partner –
Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Puglia, Unione dei Gruppi
Folcloristici del Friuli-Venezia Giulia, oltre che Fondazione
Aquileia e Fondazione La Notte della Taranta – oltre a studiosi
ed esperti del patrimonio coreutico e musicale. Un’occasione – la
prima di un progetto che proseguir? nel tempo – di confronto e
approfondimento con gli interventi dei membri del comitato
scientifico delle due Regioni promotrici, delle due Fondazioni e
dei ricercatori coinvolti.
All’evento ? intervenuto – attraverso un videomessaggio – anche
il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla
Cultura Mario Anzil. “Il progetto Dal Salento ad Aquileia – ha
detto Anzil – rappresenta un’importante opportunit? per
approfondire le radici comuni e le specificit? di due danze che,
pur nate in territori lontani, condividono una vitalit? e un
ruolo identitario fondamentali per le comunit? che le
custodiscono. Attraverso la collaborazione tra istituzioni,
studiosi e comunit? locali, il progetto si configura come un
modello di tutela e trasmissione del patrimonio immateriale che
mette in luce le funzioni sociali, il ruolo identitario e la
capacit? di rinnovamento di queste espressioni tradizionali e che
guarda al futuro, rafforzando la memoria collettiva e promuovendo
il dialogo tra territori e culture diverse. La Regione – ha
concluso Anzil – conferma con questo impegno la propria
attenzione verso la conservazione e la promozione delle
tradizioni culturali come elementi fondamentali per lo sviluppo
sociale e culturale”.
A conclusione del Tavolo di confronto e approfondimento, in
serata si ? tenuto il concerto – organizzato dalla due Fondazioni
con il Comune di Aquileia – dell’Orchestra popolare La Notte
della Taranta formata da musicisti di musica tradizionale del
Salento. Sono stati proposti i brani della tradizione salentina,
con gli arrangiamenti dei maestri concertatori che negli anni
hanno diretto il Concertone La Notte della Taranta, che da
ventotto anni si tiene ad agosto a Melpignano, nel cuore Salento.
“Un momento di emozione e gioia – ha evidenziato l’assessore
Zilli che ha partecipato all’esibizione – con cui si ? chiusa
un’importante giornata di amicizia, di dialogo e di confronto su
come si possa mantenere e tramandare patrimoni tradizionali che
rafforzano identit? e memoria collettiva di due comunit? tenute
insieme proprio perch? unite dal filo della storia delle
tradizioni popolari e folcloristiche. Il progetto proseguir? – ha
sostenuto l’assessore – con nuove tappe, con l’intento di
costruire un ponte culturale stabile tra Salento e Friuli,
valorizzando le danze tradizionali come strumenti di crescita
sociale, identitaria ed educativa”.
ARC/LIS/pph
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