(AGENPARL) - Roma, 18 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 18 October 2025 COMUNE DI PIACENZA
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Piacenza, 18 ottobre 2025
Oggetto: Abbandono di rifiuti in via Trebbia: individuati i responsabili.
L’intervento della Polizia Locale evita costi per la collettività.
Si è conclusa con successo una complessa attività d’indagine del Nucleo di Polizia
Ambientale della Polizia Locale di Piacenza, che ha permesso di individuare i
responsabili dell’abbandono di rifiuti speciali avvenuto in via Trebbia, di fronte al
civico 74. L’operazione non solo ha assicurato i responsabili alla giustizia, ma ha anche
garantito il completo ripristino dell’area senza alcun costo per le casse comunali.
Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione per lo sversamento illecito di
sostanze liquide, presumibilmente idrocarburi, in un’area di proprietà comunale. In
esito all’accertamento, l’area interessata è stata sottoposta a misura cautelare reale –
sequestro penale probatorio – come previsto dall’articolo 354 del Codice di procedura
penale. L’attività investigativa, articolata e meticolosa, ha consentito di ricostruire
l’accaduto e di identificare in modo inequivocabile la società, avente sede
extraregionale, e gli operatori materiali dell’abbandono. I responsabili sono stati
deferiti alla locale Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 256, comma 2,
del Decreto Legislativo 152/2006, che prevede la pena dell’arresto da tre mesi a un
anno o con l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro.
Una volta individuati i responsabili, è stata emessa nei loro confronti l’ordinanza
sindacale n. 193, che li obbligava alla completa rimozione dei rifiuti e alla bonifica del
sito inquinato. I soggetti hanno ottemperato all’ordinanza, provvedendo a proprie spese
al recupero del materiale abbandonato e al suo corretto smaltimento presso un centro
autorizzato, come certificato dalla documentazione ufficiale.
Questo risultato, sottolinea il Comando di via Rogerio, è di fondamentale importanza:
qualora gli autori dell’illecito non fossero stati identificati, i costi per la bonifica e il
ripristino ambientale, stimati in diverse migliaia di euro, sarebbero gravati interamente
sulla comunità piacentina. L’efficacia dell’azione della Polizia Locale ha pertanto
permesso un significativo risparmio di denaro pubblico.
L’area è stata quindi dissequestrata e restituita alla fruibilità della cittadinanza.
L’operazione conferma il costante impegno del Corpo di Polizia Locale nella tutela
dell’ambiente e nel contrasto ai reati che danneggiano il nostro territorio.
PIACENZA PRIMOGENITA
DELL’UNITÀ D’ITALIA
