
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 *Manovra: Misiani (PD), contributo banche? Gestione caotica e
contraddittoria*
«La questione del contributo delle banche è stata gestita dal governo in
modo caotico e contraddittorio. Altro che il “miracolo” di cui parla il
ministro Giorgetti. Dai segnali che arrivano dalla maggioranza, in
particolare da Forza Italia, emerge chiaramente che non ci sarà alcuna vera
imposta sugli extraprofitti. Con buona pace di Matteo Salvini».
Lo dichiara ad *Affaritaliani* il senatore Antonio Misiani, responsabile
Economia del Partito Democratico, commentando l’intesa raggiunta nel
governo sul contributo degli istituti di credito nella Legge di Bilancio
per il 2026.
«Le risorse per la manovra – prosegue Misiani – arriveranno da un
contributo “volontario” del settore bancario. Siamo di fronte a una
fiscalità su misura, calibrata per una sola categoria, mentre tutti gli
altri contribuenti restano a guardare.
Restano però due questioni fondamentali. Primo: se il contributo delle
banche, che pesa in modo rilevante sugli equilibri economici della manovra,
è davvero “volontario”, quale certezza potrà esserci sulle entrate previste
per lo Stato? Secondo: se le banche effettivamente pagheranno, chi
garantisce che il costo non venga scaricato sui correntisti?
Perché se così fosse – conclude Misiani – alla beffa della rinuncia a
tassare gli extraprofitti si sommerebbe il danno di nuovi oneri miliardari
per i clienti delle banche. Uno scenario inaccettabile».
Roma, 17 ottobre 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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