
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Cuneo, 16 ottobre 2025
FORESTE SENZA TEMPO: UN VIAGGIO DI 4 MILIONI DI ANNI TRA BOSCHI E FORESTE
Venerdì 24 ottobre alle ore 11.00, nella prestigiosa cornice del Castello degli Acaja a Fossano, il Parco fluviale Gesso e Stura presenta “Foreste senza tempo | Alle radici del Parco fluviale”, un’esposizione scientifico-divulgativa che documenta la straordinaria scoperta della foresta fossile sulle rive della Stura e racconta l’evoluzione degli ecosistemi forestali fino ad oggi.
Il progetto, che vede la collaborazione del Museo Geologico Federico Sacco e il patrocinio della Città di Fossano, rappresenta un’occasione unica per comprendere l’evoluzione del territorio cuneese attraverso 4 milioni di anni di storia, dalla foresta tropicale del Pliocene ai boschi temperati attuali, in un affascinante viaggio nel tempo.
La storia di questo importante sito naturalistico comincia nel 2016, in seguito a una piena della Stura di Demonte, quando l’ornitologo Pier Luigi Beraudo segnala il ritrovamento di resti legnosi nel letto del fiume all’altezza di Fossano. Il professor Edoardo Martinetto, paleobotanico dell’Università degli Studi di Torino, riconosce nel sito una vera e propria foresta fossile risalente a circa 4 milioni di anni fa, la più antica foresta fossile italiana finora nota conservata in posizione di crescita. Gli alberi fossilizzati appartengono alla specie Glyptostrobus europaeus, che cresceva in ambienti di transizione tra marino e continentale nel periodo in cui il territorio viveva le ultime fasi del ritiro definitivo del mare.
La mostra è curata dal dott. Dario Olivero, naturalista e consulente del Parco fluviale Gesso e Stura, in collaborazione con il dott. Flavio Bauducco della Fondazione F. Sacco e il prof. Edoardo Martinetto dell’Università degli Studi di Torino e con l’architetto Paolo Cavallo.
L’allestimento si compone di una decina di pannelli autoportanti con testi e fotografie, corredati da alcuni reperti e modellini, che documentano la scoperta scientifica e ampliano il discorso ai boschi attuali presenti nel Parco fluviale Gesso e Stura, dalla montagna alla pianura.
L’esposizione è pensata per essere itinerante e potrà essere installata presso scuole e altri locali dei 14 Comuni facenti parte del Parco fluviale Gesso e Stura, contribuendo alla valorizzazione scientifica e turistica del territorio.