
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 *Università di Pollenzo e Politecnico di Torino insieme con un nuovo corso
di laurea triennale internazionale: Food Tech for Ecological Transition*
*Presentato venerdì 17 ottobre dai due rettori Perullo e Corgnati in
conferenza stampa a Pollenzo *
*Scienze e tecnologie alimentari incontrano l’ecologia e il pensiero
strategico per un sistema alimentare più sostenibile*
*Pollenzo, 17 ottobre 2025* – Una sinergia “storica” e “strategica”: così è
stata definita dai rettori delle due istituzioni accademiche di eccellenza
con radici in Piemonte, ma dal respiro fortemente internazionale, la
creazione del nuovo corso di laurea interateneo in “*Food Tech for
Ecological Transition*”, che è stato presentato venerdì 17 ottobre a
Pollenzo.
Il *corso*, interamente *in inglese* e che *avrà inizio nel 2026*, si
distingue per l’approccio interdisciplinare che unisce tecnologia, scienze
e sistemi alimentari, con l’obiettivo di ripensare i sistemi del cibo per
la sostenibilità.
Infatti, il piano di studi di questo programma triennale, unisce basi
tecniche, approfondimenti socio-umanistici e apprendimento applicato.
I corsi fondamentali di scienza e tecnologia sviluppano il rigore
analitico; i moduli di economia, diritto e studi culturali e umanistici
collocano la tecnologia all’interno di contesti ecologici e sociali;
laboratori e visite sul campo traducono la teoria in pratica nel corso dei
tre anni accademici.
Afferma *il rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di
Pollenzo* *Nicola
Perullo*:
“*L’Università di Pollenzo è a una svolta storica in quanto è la prima
volta che realizziamo un corso triennale internazionale interateneo con
un’istituzione così prestigiosa come il Politecnico di Torino. I temi di
questo nuovo e unico al mondo corso di laurea, che unisce le competenze
scientifiche e tecnologiche del Politecnico con quelle strategiche,
ecologiche e culturali di Pollenzo, sono di fondamentale importanza, per lo
sviluppo alimentare sostenibile allineato a un’innovazione tecnologica e
sociale. Sono sicuro che questa nuova proposta possa incontrare l’interesse
di moltissimi studenti in tutto il mondo, che potranno beneficiare di una
formazione a campus diffuso sia a Torino che a Pollenzo, e delle competenze
altamente trasversali e originali che questo programma propone*”.
Sostiene* il rettore del Politecnico Stefano Corgnati: *“*Con questa
collaborazione attiviamo un percorso strategico, mettendo insieme le nostre
competenze tecnologiche con quelle legate alla sostenibilità della catena
del cibo dell’Università di Scienze Gastronomiche. Abbiamo infatti creato
un percorso didattico innovativo sui temi della qualità del cibo, della
sicurezza della catena alimentare e della sostenibilità nelle tecniche
agrarie, attraverso un’ampia sinergia tra le competenze complementari che i
nostri atenei rappresentano. Un’offerta formativa moderna che si proietta
nel contesto internazionale: studenti e studentesse del corso saranno in
grado di porsi come punti di riferimento nel mondo sia industriale che
cooperativo, con sensibilità specifica sulla sostenibilità ambientale e
l’uso razionale di acqua e energia nei processi che riguardano il cibo. È
infatti sempre più importante creare professionalità che abbiano una
capacità di interpretazione interdisciplinare dei diversi campi di
applicazione*”.
*Le specificità del corso*
Il programma si articola su *tre anni*, con un massimo di 110 studenti
ammessi per anno accademico, e si svolgerà *in modo diffuso nei due poli
universitari a Pollenzo e Torino*.
*Primo anno*: costruzione di un solido bagaglio tecnico e scientifico con
corsi di – Matematica e principi di statistica, Informatica, Economia dello
sviluppo sostenibile, Ecologia, Meccanica dei sistemi alimentari, Chimica
degli alimenti e moduli su tecnologia e società. È previsto l’insegnamento
di *English Proficiency for Academic Research and Corporate Communication*.
*Secondo anno*: focus sulle tecnologie alimentari con laboratori su
processi, analisi sensoriale, economia circolare e *systemic design*. Si
introducono Fisica applicata ed elettronica, Psicologia dei comportamenti
alimentari, Smart Packaging e corsi opzionali in ambiti avanzati come
robotica, intelligenza artificiale e strumenti geospaziali.
*Terzo anno*: corsi su Diritto alimentare, Tecnologia del gusto, Gestione
delle risorse idriche ed energetiche, impronta carbonica e idrica dei
prodotti alimentari, concludendo con un tirocinio, una tesi e nuove
esperienze sul campo.
*Un approccio learning by doing*
Ogni modulo prevede attività pratiche in laboratorio e sul campo. Lo
studente non si limita ad acquisire conoscenze teoriche, ma impara a
trasformarle in soluzioni concrete per la produzione, la trasformazione e
la distribuzione del cibo. I *field studies* sono parte integrante del
percorso e permettono di confrontarsi direttamente con realtà industriali,
agricole e comunitarie.
*Competenze e opportunità*
Il laureato diventa uno *Specialista in Ricerca e Sviluppo* con focus sulla*
transizione ecologica*:
– sa come trasformare le materie prime in prodotti finiti riducendo
consumi di energia e acqua;
– è in grado di riconvertire linee produttive e valorizzare
sottoprodotti come nuove risorse;
– conosce tecniche di packaging intelligente e logistica sostenibile;
– utilizza strumenti avanzati di analisi dei dati, AI, automazione e
sensoristica;
– integra innovazione tecnologica, normative e governance alimentare.