
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CNR-OGS-CORILA
Il Supersito DANUBIUS-RI del Delta del Po e delle Lagune
del Nord Adriatico: un “laboratorio vivente” sugli
ambienti di transizione del Mare Adriatico
CNR, OGS e CORILA sono le istituzioni responsabili della governance del Supersito del Delta del Po e delle Lagune del Nord Adriatico, area
chiave per comprendere le dinamiche tra fiumi e mare
TRIESTE, 17 OTTOBRE 2025 – Gli ambienti di transizione – fiumi, estuari, delta, lagune e coste – rappresentano il
punto di contatto tra la terra emersa e il mare. In queste aree si concentrano servizi ecosistemici essenziali: dalla
depurazione naturale dell’acqua, al mantenimento della biodiversità, alla protezione dalle inondazioni e
dall’erosione costiera, fino ai valori ricreativi e culturali legati al paesaggio. Allo stesso tempo, si tratta di
ecosistemi complessi e fragili, sempre più minacciati dai cambiamenti climatici e dalle pressioni antropiche.
Urbanizzazione, agricoltura intensiva, sfruttamento energetico e inquinamento stanno trasformando in profondità
i sistemi fiume-mare, accelerando la perdita di biodiversità e aumentando il rischio di eventi estremi. Di fronte a
tali sfide, ricercatori, istituzioni e decisori politici sono chiamati a sviluppare nuove strategie di adattamento e
governance per garantire la salute degli ambienti di transizione e il futuro delle comunità che da essi dipendono.
È in questo contesto che si inserisce DANUBIUS-ERIC, la grande infrastruttura di ricerca distribuita pan-europea
(Research Infrastructure – RI), costruita su competenze già esistenti per sostenere ricerche interdisciplinari sui
sistemi fiume-mare (River-Sea Systems – RSSs), dalle scienze ambientali a quelle sociali ed economiche. Con dieci
Supersiti distribuiti in diversi Paesi europei, DANUBIUS-ERIC garantisce osservazioni in situ e da remoto, laboratori,
strumenti di modellazione e piattaforme di scambio di conoscenze per comprendere e gestire in modo sostenibile
le dinamiche di interazione tra acque dolci e marine.
Gli obiettivi principali dell’infrastruttura sono favorire una scienza di eccellenza lungo il continuum fiume-mare,
promuovere un dialogo multidisciplinare tra le comunità scientifiche e fornire conoscenze integrate a supporto
delle politiche di tutela ambientale e sviluppo sostenibile.
Tra i dieci Supersiti, un ruolo di rilievo spetta a quello italiano del “Delta del Po e delle Lagune del Nord Adriatico”
(Laguna di Venezia e Laguna di Marano-Grado), scelto per la straordinaria ricchezza dei suoi ambienti naturali e
per la varietà dei processi bio-geofisici, ecologici e socio-economici che vi si intrecciano. Si tratta di un territorio
unico, dove fiumi, lagune e mare convivono in un equilibrio dinamico che genera elevata biodiversità, siti di
grande valore culturale e importanti attività umane. Il Supersito rappresenta un vero e proprio laboratorio vivente
dedicato agli ambienti di transizione costieri, in cui la ricerca scientifica collabora con le comunità locali per
valorizzare le risorse naturali, migliorare la resilienza e promuovere modelli di sviluppo sostenibile.
La governance del Supersito italiano si fonda su un approccio realmente collaborativo e integrato, ed è affidata a
tre istituzioni nazionali di riferimento:
● Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) – attraverso l’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR) – è leader
del Nodo Modellistico di DANUBIUS-ERIC, uno dei quattro nodi tematici dell’infrastruttura, e coordina le
attività scientifiche a livello italiano, mettendo a disposizione strumenti di modellistica avanzata, tra cui il
modello SHYFEM, nonché dati e prodotti di ricerca nell’area del Supersito;
● L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) è direttamente coinvolto nel Nodo
Modellistico e nelle attività di osservazione, analisi e integrazione dei dati, contribuendo con competenze
di eccellenza nella modellistica biogeochimica e operativa per fornire previsioni ad alta risoluzione
sull’Adriatico settentrionale e sul Mediterraneo;
● Il Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia (CORILA) è
referente del Supersito e coordina le attività di interfaccia con gli stakeholder e le istituzioni territoriali,
promuovendo la sinergia tra ricerca, governance e società civile e garantendo il collegamento del
Supersito con le componenti internazionali di DANUBIUS-ERIC.
Il Supersito del Delta del Po e delle Lagune del Nord Adriatico si distingue inoltre per il forte coinvolgimento della
comunità scientifica e degli attori del territorio. Ministeri, agenzie regionali per l’ambiente, enti locali, università,
associazioni di categoria, ONG e cittadini sono parte attiva di un processo di co-progettazione che mira a integrare
le esigenze locali con le soluzioni offerte dalla ricerca scientifica. In questa prospettiva, il Supersito non è soltanto
un’infrastruttura al servizio della scienza, ma un punto d’incontro tra ricerca, governance e società, capace di
generare conoscenza e innovazione.
Link alla pubblicazione:
https://doi.org/10.1016/j.ecss.2025.109453
Immagine
Il fiume Po. Crediti: chatst2 da Pixabay.
_________________________
CONTATTI STAMPA
Ufficio Stampa CNR
CNR-ISMAR
Ufficio Stampa Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS
Ufficio Stampa CORILA