
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 *Centrosinistra. Fratoianni (Avs), consiglio a tutti noi, a i leader della
coalizione, di andare insieme sui palchi un po’ più spesso. *
*Dare stabilità e profilo credibile di alternativa alla coalizione. *
*Basta con la percezione che siamo una cosa improvvisata, perché battere
questo governo e questa brutta destra è possibile e necessario.*
Non mi vergogno di nessuno soprattutto quando mi ci alleo, quindi
consiglio a tutti e tutti noi, a tutti a tutti i leader di questa
coalizione di andare sul palco insieme sempre più spesso.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs intervistato a Skytg24 nel corso di Sky
Live in Roma.
Meloni ci accusa di metterci assieme solo per per batterla: se il governo
di questo paese è il governo che è stato muto e ipocrita e complice col
genocidio in Palestina, se questo è il governo – prosegue il leader di SI.
– che cancella il reddito, che dice no al salario minimo, che definanzia
la sanità pubblica e l’istruzione pubblica, se questo è il governo che che
vieta l’educazione sentimentale e affettiva nella scuola media in un mondo
nel quale crescono i femminicidi e in cui c’è un bisogno straordinario di
prevenzione, di cultura e di cura delle relazioni. Se questo è il governo,
batterlo mi sembra un bellissimo programma politico tanto per cominciare.
Poi noi abbiamo tantissime cose più di quelle che ci dividono, sono
questioni di fondo che riguardano la vita degli italiani e degli italiane.
Non è vero che noi siamo sono più divisi della destra, certo noi paghiamo
un prezzo : quello di avere una coalizione che ancora è percepita da una
parte rilevante di questo Paese come una coalizione di necessità,
improvvisata
Bisogna dare stabilità alla coalizione, noi l’abbiamo detto dopo la
Calabria insieme ad Angelo Bonelli in modo molto netto, bisogna dare
stabilità – conclude Fratoianni – al profilo di questa coalizione e
lavorare rapidamente a rendere le tante cose che ci uniscono non solo la
somma di contenuti condivisi, ma la traccia di un programma di alternativa
di governo per questo Paese.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma, 17 ottobre 2025