
(AGENPARL) – Fri 17 October 2025 *In Umbria gli studenti degli istituti professionali potranno conseguire la
qualifica di operatore socio sanitario direttamente a scuola. L’assessore
Barcaioli, “Abbiamo ridato dignità alla scuola pubblica”*
(aun) – Perugia, 17 ottobre 2025 – Si è svolta questa mattina, venerdì 17
ottobre, a Palazzo Donini, la conferenza stampa di presentazione del nuovo
protocollo approvato dalla Giunta Regionale su richiesta dell’assessore
all’Istruzione Fabio Barcaioli, che permetterà agli studenti degli Istituti
Professionali a indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale
(Ssas) di conseguire, al termine del percorso quinquennale, il diploma e la
qualifica di Operatore Socio Sanitario (Oss) senza dover frequentare un
ulteriore corso formativo gestito da privati.
Il progetto, che prenderà avvio dall’anno scolastico 2025/2026 con le
classi terze, è frutto della collaborazione tra Regione, istituti
professionali, Ufficio scolastico regionale e Arpal Umbria. All’incontro di
presentazione, coordinato dalla responsabile della sezione Programmazione
del sistema di Istruzione e formazione professionale e diritto dovere
Lorella La Rocca, hanno partecipato l’assessore Barcaioli e la
vicepresidente dell’Assemblea legislativa Bianca Maria Tagliaferri. Sono
intervenuti i rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale e dell’Arpal
e i dirigenti e docenti dei cinque istituti professionali coinvolti, con
sede a Città di Castello, Gubbio, Foligno, Terni e Castiglione del Lago.
“Da tempo si lavorava per completare questo protocollo – ha spiegato
l’assessore Barcaioli – e sono felice che ora sia pronto. L’entusiasmo
degli istituti coinvolti dimostra quanto fosse importante intervenire su
questo percorso formativo. Abbiamo ridato dignità alla scuola pubblica, che
è il fondamento della comunità. Garantire il diritto allo studio significa
anche evitare che studenti e studentesse debbano frequentare, una volta
conseguito il Diploma di Stato, corsi di formazione professionale privati
per acquisire competenze già ricomprese nel curricolo scolastico.
Finalmente anche l’Umbria, insieme a regioni limitrofe come l’Emilia
Romagna e la Toscana, offre questa possibilità per favorire l’inserimento
dei giovani diplomati nel mondo del lavoro. La qualifica di operatore socio
sanitario costituisce una risorsa importante per i giovani e risponde alle
esigenze del sistema sociosanitario regionale”.
Il nuovo percorso integrato consentirà agli studenti e alle studentesse
degli istituti professionali Ssas di ottenere la qualifica Oss attraverso
un modello quinquennale che combina formazione teorica, esercitazioni
pratiche e tirocini in strutture sanitarie pubbliche o convenzionate. Le
disposizioni attuative per la definizione del percorso saranno predisposte
e condivise con il gruppo di lavoro regionale istituito.