
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 «Promessa mantenuta: i pescatori dell’Adriatico potranno continuare a pescare le vongole sottotaglia». Lo annuncia l’eurodeputato veneto di Forza Italia e membro del PPE, Flavio Tosi, dopo che il voto odierno in Commissione Pesca al Parlamento europeo ha bloccato l’obiezione spagnola, dando di fatto il via libera all’atto delegato che consentirà la pesca di vongole di dimensione inferiore ai 25 millimetri per altri quattro anni, a partire dal 1° gennaio 2026 e fino alla fine del 2030. «Come Forza Italia, ovvero come delegazione italiana del PPE, ci siamo battuti per difendere un comparto produttivo che impiega circa 1500 operatori e genera quasi 55 milioni di euro di fatturato, dimostrando di essere un’eccellenza del nostro Paese e fondamentale per l’economia costiera veneta e dell’Adriatico», spiega Tosi. «Nonostante le resistenze e l’obiezione arrivate da alcuni colleghi spagnoli del PPE, abbiamo portato avanti una battaglia di sostanza, oltre che di principio, riuscendo a limitare l’azione di contrasto a una semplice iniziativa spagnola, e non a una posizione ufficiale del PPE. Un risultato politico che ha permesso di salvaguardare l’intero processo». La delegazione di Forza Italia, pur disponendo di un solo seggio come sostituto nella Commissione Pesca, ha garantito tre membri votanti nel momento decisivo, contribuendo a bloccare l’obiezione. «È la dimostrazione concreta – aggiunge Tosi – di quanto Forza Italia sia vicina al mondo della pesca e alle istanze dei lavoratori e delle imprese che ogni giorno portano avanti con impegno un mestiere difficile, ma essenziale». «Un ringraziamento particolare – sottolinea Tosi – va ai pescatori di vongole per il loro costante impegno a favore della sostenibilità, alle associazioni di categoria, e ai colleghi di Forza Italia, in particolare agli onorevoli Falcone (referente in Commissione PECH), Dorfmann e Princi, così come a tutti gli eurodeputati italiani con cui abbiamo collaborato in modo trasversale per ottenere questa vittoria comune per l’Italia». «Il via libera all’atto delegato è una vittoria della concretezza: un segnale che l’Europa può essere alleata dei nostri pescatori quando si lavora con serietà, competenza e spirito di squadra», conclude l’eurodeputato.