
Il Capogruppo di FI: Il tavolo regionale convocato per il 23 ottobre non è un semplice incontro procedurale, ma rappresenta un’occasione cruciale per fare chiarezza e definire azioni concrete e tempestive
“Condivido pienamente la posizione dell’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sulla situazione della Smart Paper. La crisi che sta investendo i lavoratori impegnati in questa filiera rappresenta una questione prioritaria per la nostra Regione e non può essere gestita con promesse disattese e rinvii ingiustificati”. Lo afferma Gianuario Aliandro, capogruppo di FI in Consiglio regionale.
“L’Assessore – prosegue Aliandro – ha ragione nel denunciare il mancato rispetto degli impegni assunti dal management di Accenture. Impegni che, ricordo, erano stati formulati dopo un lungo e costante dialogo con l’azienda, proprio per garantire continuità occupazionale e tutela dei diritti dei nostri lavoratori, a partire dalle condizioni salariali e dalla permanenza della sede operativa a Potenza. Il fatto che queste promesse non si siano tradotte in atti concreti è inaccettabile Per questo apprezzo molto la decisione dell’Assessore di coinvolgere direttamente Enel, il soggetto appaltante, che ha la responsabilità di garantire che il cambio di appalto non penalizzi i nostri lavoratori. Il tavolo regionale convocato per il 23 ottobre non è un semplice incontro procedurale, ma rappresenta un’occasione cruciale per fare chiarezza, per verificare la coesione tra istituzioni, rappresentanze sindacali e imprese locali, e per definire azioni concrete e tempestive”.
“La Basilicata – conclude l’esponente di FI – non può permettersi di perdere occupazione qualificata e, soprattutto, non può tollerare che i lavoratori siano vittime di giochi tra grandi colossi economici. In questa fase, l’unità d’intenti è fondamentale”.