
Il Capogruppo Pd: Approvato nostro emendamento al programma politiche culturali per Progetto A.L.Ba. (Atlante Linguistico della Basilicata). Depositata anche una Pdl. Un finanziamento ponte dell’UdP scongiura la chiusura del Centro di Dialettologia
“Tra i numerosi emendamenti presentati al Programma regionale delle Politiche Culturali 2025-2027, e accolti dal Consiglio regionale il 14 ottobre, vi è anche quello volto a sostenere il Progetto A.L.Ba. (Atlante Linguistico della Basilicata), che dal 2007 si occupa di recupero e valorizzazione dei dialetti di tutti i 131 comuni lucani, e rendere stabile un Centro che valorizzi e investa sulla dialettologia”. Lo dichiara il capogruppo del Pd, Piero Lacorazza, che precisa:
“In realtà su quest’ultimo punto, il 29 settembre scorso, abbiamo anche depositato una specifica Proposta di Legge concernente la ‘Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti della Basilicata’”.
“In attesa che parta l’iter legislativo – spiega Lacorazza – la cui approvazione e attuazione avverrà eventualmente non prima della fine dell’anno, e atteso che il Centro di Dialettologia, in assenza di un immediato sostegno finanziario, rischia di chiudere con le proprie attività dalla fine del mese di ottobre, abbiamo chiesto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di valutare l’opportunità di sostenerne le attività attraverso un finanziamento ponte, nell’ambito delle risorse del fondo di cui all’art 4 della L.R. n. 37/2017. Tutto ciò nelle more del piano operativo annuale delle politiche culturali da un lato, e della suddetta proposta di legge dall’altro, affinché si determinino le condizioni per dare stabilità all’investimento sul patrimonio dialettale della nostra Regione”.
“In attesa del parere della Commissione competente – conclude Lacorazza – ringraziamo il presidente Pittella e tutto l’Ufficio di presidenza del Consiglio per aver accolto la nostra proposta di finanziamento ponte, dimostrando attenzione e sensibilità ad un tema che riguarda le radici della nostra comunità. Riteniamo, dopo anni, di aver costruito una buona impalcatura programmatica, normativa e finanziaria; una base solida affinché Consiglio e, soprattutto, Giunta regionale possano dare risposte adeguate ed efficaci. Anche in questo modo, abbiamo ritenuto di andare incontro alle numerose sollecitazioni, che nel corso di questi anni, sono pervenute dagli amministratori del territorio”