
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 MANOVRA, PATUANELLI (M5S): QUADRO DESOLANTE, IMPRESE UMILIATE E SANITÀ DEVASTATA
MANOVRA, PATUANELLI (M5S): QUADRO DESOLANTE, IMPRESE UMILIATE E SANITÀ DEVASTATA
“Il Documento Programmatico di Bilancio inviato dal Governo alla Commissione Europea è desolante.
Crescita nulla certificata dallo stesso esecutivo, con l’aggravante che le coperture arrivano da un PNRR “rimodulato” per coprire misure ridicole secondo il più squallido dei giochi contabili, e da un generalizzato aumento della pressione fiscale (meno sgravi che si traducono in una tassazione maggiore). Il reale paradosso è che non esiste alcun contributo chiesto alle banche e nessuna reale misura redistributiva degli enormi utili accumulati in questi anni da istituti di credito e assicurazioni. Si preferisce aumentare la pressione fiscale e smontare pezzi del PNRR piuttosto che andare a intaccare extraprofitti da centinaia di miliardi di Euro.
C’è nulla per cercare di contenere il carrello della spesa, ma il trattamento più umiliante è senz’altro quello riservato alle imprese, a cui il Governo fornisce delle briciole reintroducendo misure ormai superate come gli ammortamenti e finanziandoli con cifre che possiamo definire imbarazzanti sul triennio. È devastante il quadro della sanità, costantemente definanziata, dato certificato dai pochi soldi messi che non basteranno nemmeno a compensare l’inflazione.
È una manovra pavida i cui maggiori investimenti, se non gli unici, sono riservati alla corsa agli armamenti. Su questo capitolo il Governo ha previsto una impennata dello 0,5% del PIL che si tradurrà in circa 28 miliardi di spesa maggiore sul triennio. Semplice follia: ciò che servirebbe a sanità e imprese viene destinato alle difesa, seguendo un folle progetto europeo che combina i vincoli del Patto di Stabilità alle concessioni del Rearm-EU, due obbrobri votati in pompa magna dal Governo Meloni.
Noi lo ripetiamo e lo proporremo a tutte le forze politiche già da questa legge di bilancio, per uscire dal guado in cui Meloni e Giorgetti ci hanno cacciato a forza servono quattro azioni immediate:
– una no tax area estesa che abbassi concretamente la pressione fiscale;
– l’espansione fino al raddoppio dell’assegno unico per i figli;
– la riproposizione integrale sul triennio di Transizione 4.0, come fu adottata nel 2019;
– una traiettoria tendente al 7% del PIL di investimenti per la sanità”.
Lo scrive in un post sui social il capogruppo M5S al Senato Stefano Patuanelli.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle