
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 Export, Barbera (PRC): “Paghiamo la subalternità di Meloni e dell’Europa
agli Usa di Trump”
Il calo dell’export italiano ad agosto, con una flessione dell’1,1% su base
annua e un crollo del 21% verso gli Stati Uniti, è l’ennesima prova dei
disastri prodotti dalle politiche del governo Meloni e dalla totale
subalternità dell’Italia — e dell’Unione Europea — agli Stati Uniti di
Trump. A pagare il prezzo di questa dipendenza non sono i grandi capitali,
ma i lavoratori, le imprese medio-piccole e l’intero sistema produttivo
nazionale, schiacciato tra dazi, sanzioni e guerre economiche imposte da
Washington e accettate supinamente da Bruxelles e da Palazzo Chigi.
Meloni, che a parole si riempie la bocca di “sovranità nazionale”, nei
fatti si è trasformata nel megafono europeo delle politiche di Trump,
anteponendo l’allineamento atlantico agli interessi del Paese. Le
conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: export in calo, recessione alle
porte, salari fermi, precarietà crescente. Mentre il governo taglia il
welfare e regala miliardi alle spese militari, il tessuto produttivo
italiano viene strangolato dalla combinazione esplosiva di austerità
europea e di un protezionismo americano sempre più aggressivo.
Denunciamo con forza questa deriva e chiediamo un cambio radicale di rotta:
serve una politica economica indipendente, fondata su investimenti
pubblici, difesa del lavoro, riconversione ecologica e cooperazione
internazionale, non sull’obbedienza ai diktat di Washington e Bruxelles.
Continuare a seguire la linea Meloni–Trump significa condannare il Paese
alla marginalità economica e sociale”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunisa.