
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*CROCE ROSSA. PER IL WORLD RESTART A HEART DAY PRESENTI IN TUTTO IL
TERRITORIO NAZIONALE CON PIÙ DI 120 EVENTI PER DIMOSTRARE CHE POSSONO
BASTARE POCHI GESTI PER SALVARE UNA VITA*
Roma, 16 ottobre 2025 – Ogni anno, in tutto il mondo, tante persone perdono
la vita per un arresto cardiaco, ma una più diffusa conoscenza delle
manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) potrebbe evitare molte morti.
Questo perché, durante i primi minuti di arresto cardiaco, una certa quota
di ossigeno è ancora presente nel sangue e nei polmoni della vittima e
le compressioni toraciche esterne iniziate immediatamente possono far
rimanere in circolo questo ossigeno scongiurando danni irreversibili agli
organi e in particolare al cervello. È questione di tempo: saper agire
mettendo in pratica alcuni semplici gesti negli istanti successivi
all’arresto cardiocircolatorio aumentano la percentuale di sopravvivenza
del paziente da due a quattro volte.
Il *World Restart a Heart Day*, giornata mondiale di sensibilizzazione
sull’importanza della rianimazione cardiopolmonare istituita
dall’International Liaison Committee On Resuscitation che cade
ogni 16 ottobre, serve a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza
della RCP e a incoraggiare tutti a imparare le manovre che possono salvare
una vita.
In questa giornata, la Croce Rossa Italiana, quotidianamente impegnata
nella diffusione delle manovre salvavita attraverso corsi di primo
soccorso, eventi di piazza e convegni per sensibilizzare la popolazione,
rinnova il suo impegno nel promuovere la conoscenza di queste pratiche.
In attuazione del protocollo siglato tra Croce Rossa Italiana e Italian
Resuscitation Council (IRC), ANPAS e Misericordie e nel solco della Legge
116/2021 che incentiva tutte le Associazioni ad aumentare la formazione sul
primo soccorso e le manovre salvavita, in occasione della “Settimana VIVA”
che va dal 13 al 19 ottobre, saranno numerose le attività che vedono
coinvolta la CRI con circa 120 Comitati locali impegnati su tutto il
territorio nazionale in attività di informazione e dimostrazioni per
avvicinare la cittadinanza alle azioni che possono aiutare le vittime di
arresto cardiaco.
Il *16 ottobre* presso la Camera dei Deputati, nella Sala della Lupa, il
Direttore dell’Area Socio Sanitaria della CRI, Valerio Mogini, parteciperà
all’incontro istituzionale promosso da IRC (Italian Resuscitation Council).
Mentre *venerdì 17*, nella sede nazionale della Croce Rossa Italiana, in
via Ramazzini 31, a Roma, si terrà il primo evento che aprirà
simbolicamente anche tutte le altre attività pianificate dai Comitati su
tutto il territorio nazionale: alle 16.00, in Sala Solferino, inizierà una
24 ore di attività sulle manovre salvavita che, tramite il Comitato
Regionale del Lazio e l’Istituto Nazionale per la promozione della salute
delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà
(INMP), vedrà il coinvolgimento attivo non solo di Volontari provenienti da
tutto il territorio regionale ma anche della cittadinanza. Tramite
il Centro di formazione accreditato ARES 118, sono inoltre stati
organizzati corsi BLSD (Basic Life Support and Defibrillation)
completamente gratuiti per la popolazione con il rilascio di attestato
certificativo per l’utilizzo del defibrillatore. Le attività in programma
sono parte integrante dell’accordo di co-progettazione CRI-INMP “Salvare è
Vivere”. Sempre a Roma, *sabato 18 ottobre*, dalle 9.00 alle 13.00, le
Volontarie e i Volontari della Croce Rossa Italiana saranno presenti
nell’area esterna del Campidoglio assieme ai Volontari di INMP, IRC, Anpas,
Misericordie ed Associazioni di pazienti cardiopatici, per partecipare
all’evento dimostrativo organizzato dall’IRC.
Sono solo alcuni degli eventi che, in tutta Italia, saranno diretti a far
conoscere i pochi gesti che possono essere utili a soccorrere chi rimane
vittima di un attacco cardiaco. Una possibilità che è, letteralmente, nelle
mani di tutti.
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