
(AGENPARL) – Thu 16 October 2025 Visualizza da browser
Zygmunt Bauman
La mia vita
Un’autobiografia in frammenti
Nel centenario della nascita del grande sociologo, un testo fondamentale per ripercorrere il suo pensiero, con una presentazione di Carlo Bordoni
Noi viviamo due vite. Nella prima spezziamo e appiattiamo, nella seconda raduniamo i pezzi e li disponiamo creando dei motivi. Nella prima semplicemente viviamo, nella seconda narriamo l’esperienza. Ed è solo in questa che compare il «senso».
Zygmunt Bauman è stato uno dei più grandi pensatori sociali del nostro tempo: inventore del concetto di modernità liquida, ha trasformato il modo di riflettere sulla contemporaneità. La sua stessa vita è stata segnata dalle grandi forze sociali che hanno ferito la seconda metà del Novecento – guerre, nazismo, comunismo, antisemitismo, migrazioni forzate – e la sua opera porta le tracce di un outsider che conosceva fin troppo bene l’enorme impatto che gli eventi della Storia hanno sulle esistenze di uomini e donne.
Bauman non scrisse mai una vera e propria autobiografia, ma questo libro ricostruisce la sua vita a partire da spezzoni di diario, lettere ai familiari, confessioni e brani di memorie composti nell’arco di trent’anniin gran parte inediti: l’infanzia e gli studi, le esperienze durante la guerra; l’emigrazione forzata dalla Polonia nel 1968 e la successiva vita in esilio, prima in Israele e poi nel Regno Unito.
Dalla presentazione di Carlo Bordoni: «Un’autobiografia sarebbe stata poco consona alla sua personalità, così riservata, tanto gelosa della propria privacy, quanto generosa nelle sue manifestazioni di amicizia e convivialità. Del resto la frammentarietà si addice anche al suo pensiero, al suo modo di esprimersi e di scrivere. […] Bauman non è mai stato un pensatore sistematico, né ha voluto elaborare una teoria che imponesse una particolare visione del mondo. Preferiva osservare la realtà e trarne considerazioni, laddove una trattazione sistematica avrebbe imposto di piegare la realtà alle proprie convinzioni. […] Una sociologia di pronto intervento che, proprio per la sua rapidità d’azione, richiede testi critici brevi e puntuali, anche apparentemente non conseguenti, ma che, una volta raccolti in volume, offrono una visione chiara delle condizioni sociali. La frammentarietà, per Bauman, è la cifra per cogliere la complessità del reale.»
Curato da Izabela Wagner, studiosa di Bauman e docente all’Università di Varsavia e all’IHSS (Institut des Humanités, Sciences et Société) di Parigi, La mia vita rende ora disponibili per la prima volta frammenti di vita tessuti, intrecciati in un avvincente racconto autobiografico che si arricchisce delle riflessioni più ampie di un maestro del pensiero su alcuni dei grandi temi del nostro tempo: identità, nazionalismo e totalitarismo.
*Zygmunt Bauman (1925-2017) è stato uno dei più importanti e amati pensatori del XX secolo. Ha insegnato in Inghilterra all’Università di Leeds dagli anni Settanta, affermandosi dapprima come teorico della postmodernità e, dal Duemila, per i suoi scritti sulla modernità liquida.
Pagine: 296
Prezzo: 20,00 €
In libreria dal: 7 novembre 2025
Scarica il word del comunicato stampa
Scarica la copertina del volume
Ufficio stampa Erickson
http://www.erickson.it
Erickson
Trento, via del Pioppeto 24 | SEDE PRINCIPALERoma, viale Etiopia 20