
L’indice azionario giapponese ha chiuso la seduta odierna in rialzo, spinto dalle crescenti probabilità che Sanae Takaichi, leader del Partito Liberal Democratico (PLD), diventi il prossimo Primo Ministro. Questa prospettiva ha riacceso le scommesse su una ripresa della spesa e un potenziale allentamento monetario.
L’indice Nikkei è salito dello 0,87%, chiudendo a 48.088,07 punti, mentre l’indice più ampio Topix ha guadagnato lo 0,49%, attestandosi a 3.199,18 punti.
Le aspettative che Takaichi assumesse la carica di Primo Ministro avevano già portato il Nikkei a un massimo storico la scorsa settimana, subito dopo la sua elezione a leader del PLD. Tuttavia, tali aspettative si erano affievolite a seguito del ritiro di Komeito dalla coalizione di governo. Il riemergere delle speculazioni ha ridato slancio al mercato.
Nel frattempo, lo yen ha registrato un aumento nei confronti del dollaro, a seguito dei colloqui tenuti a Washington tra il Segretario al Tesoro statunitense Scott Besant e il Ministro delle Finanze giapponese Katsunobu Kato.
I titoli in evidenza
Molti dei principali guadagni si sono concentrati nel settore tecnologico e dei semiconduttori, nonché sui titoli legati a politiche di sviluppo regionali:
- Le azioni dell’investitore tecnologico SoftBank Group hanno compiuto un balzo del 6,58%.
- Il produttore di apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron è aumentato del 3,65%.
- Fujikura Cable Co., considerato un indicatore degli investimenti nei data center basati sull’intelligenza artificiale, ha registrato una crescita dell’1,58%.
- Le azioni di Renesas Electronics sono aumentate del 7,28%.
- Le società immobiliari e ferroviarie con sede a Osaka hanno segnato un rialzo, sostenute dalla prospettiva che la città diventi la seconda capitale del Giappone, una politica promossa dal Japan Renewal Party.
L’unico titolo in controtendenza tra i principali è stato Fast Retailing, che ha registrato un calo dello 0,76%.