
(AGENPARL) – Wed 15 October 2025 * Migranti. Fratoianni (Avs) una volta per tutte sarebbe giusto stracciare
il Memorandum Italia – Libia.*
*È la storia di un fallimento etico, politico, istituzionale. È la storia
del vostro fallimento *
È arrivato il momento di stracciare una volta per tutte questo Memorandum.
La storia del Memorandum Italia-Libia in materia di migrazioni è la storia
di un gigantesco fallimento. È la storia innanzitutto di un fallimento
etico, di un fallimento morale, di un fallimento politico, perché è la
storia di un Memorandum che ha, progressivamente e in modo sempre più
eclatante, chiuso gli occhi di fronte a una sistematica, impunita,
drammatica violazione dei diritti umani fondamentali di persone fragili,
inermi in Libia, nel mar Mediterraneo.
È la storia del naufragio sistematico del diritto internazionale, ancora
una volta, della nostra stessa legislazione, dei nostri principi
costituzionali. È la storia della collaborazione con la cosiddetta Guardia
costiera libica, che di giorno veste il giubbotto pulito – e, peraltro, da
voi spesso e volentieri regalato alla Guardia costiera – e di notte indossa
il passamontagna del trafficante di esseri umani.
Lo ha affermato Nicola Fratoianni di Avs nell’Aula di Montecitorio.
È la storia – ha proseguito l’esponente di Avs – dei respingimenti
collettivi nel Mar Mediterraneo. È la storia delle violazioni sistematiche
di norme, accordi, legislazioni e di leggi di fatto, le leggi del mare che
impongono sempre, a chi in mare vive e lavora, di salvare le vite di
chiunque si trovi in pericolo e di accompagnarlo al primo, più vicino,
porto sicuro.
È un fallimento che noi abbiamo denunciato fin dall’esordio di
questo Memorandum. C’era allora un Governo di tutt’altro segno.
Vi riempiete la bocca, il dibattito pubblico si riempie la bocca del tema
del contrasto all’immigrazione irregolare, dell’irregolarità, di quanto
questo alimenti l’illegalità e l’insicurezza. Certo che l’irregolarità
alimenta l’insicurezza: quello che non vedi non lo puoi governare, non lo
puoi controllare, non puoi dargli una risposta e chiedergli il rispetto di
un dovere. Ma allora perché, qualcuno me lo spiega perché non c’è nessuno
– conclude Fratoianni – che si sia messo in testa che forse è arrivato il
momento di riordinare gli strumenti di governance, anche ordinaria, come la
nostra legislazione, e di dire che è chiusa la stagione della Bossi-Fini e
forse è arrivato il momento di immaginare nuovi strumenti?
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma 15 ottobre 2025