
(AGENPARL) – Wed 15 October 2025 *“Col sangue sui ciottoli un fiore”*
/Sabato 18 ottobre alle 17 alla pieve di San Giovanni Battista si terrà
la presentazione del libro di poesie di Paolo Butti/
Sabato 18 ottobre 2025, alle 17, nella splendida cornice della Pieve di
San Giovanni Battista in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno, si terrà
la presentazione del libro di Paolo Butti, “Col sangue sui ciottoli un
fiore”, edito da Florence Art Edizioni. L’iniziativa, che unisce
letteratura, musica e arte, è organizzata dalla parrocchia di Santa
Maria a Ponterosso di Figline e Incisa Valdarno con il patrocinio dei
Comuni di San Giovanni Valdarno e di Figline e Incisa Valdarno.
Dopo il saluto delle istituzioni, interverrà Ernestina Pellegrini,
docente dell’Università di Firenze, che introdurrà il volume e
dialogherà con l’autore. Le letture saranno affidate a Monica Tugnoli e
Piera Sestini, mentre l’accompagnamento musicale sarà a cura di Jonathan
De Sanctis. A coordinare l’incontro sarà Silvia Tozzi di Florence Art
Edizioni.
Il libro di Paolo Butti è un volume dal forte impegno civile e morale;
raccoglie poesie intense e visivamente evocative, che interrogano il
senso della vita e del dolore, e restituiscono, con uno sguardo poetico
profondo, l’esperienza umana nella sua dimensione più fragile e luminosa.
“Con questo libro Paolo Butti – si legge nella prefazione della
professoressa Ernestina Pellegrini – ha scelto coraggiosamente e
definitivamente la strada della testimonianza e del grido di denuncia
storica e politica, entrando così con forza nella categoria definita
oggi come la letteratura del trauma. Con questa raccolta di versi si
scende nell’inferno della vita e della storia attuale, si lasciano
affiorare immagini spaventose, disumane che narrano di migrazioni, di
morti in mare o nella sabbia del deserto, e che narrano di guerra e di
distruzione. Paolo Butti ha deciso di tracciare il proprio cammino verso
quel sapere, quel sentire e quel dire che appaiono sempre più lontani da
coloro che chiudono gli occhi sull’orrore che ci circonda e si lasciano
assediare dalla civiltà del rumore e del fatuo, e in essa si perdono”.
L’iniziativa è a ingresso libero e tutta la cittadinanza è invitata.
La Parrocchia di Santa Maria a Ponterosso promuove da tempo appuntamenti