
Festival dei Miti (14-15 ottobre) / arte, teatro e natura
ZAFFERANA ETNEA, PORTA DELLA MITOLOGIA: LA SICILIA CHE SI RACCONTA SBARCHERÀ ALLA BIT
Turismo esperienziale e culturale: un itinerario che trasforma il paesaggio dell’Etna in racconto vivo
ZAFFERANA ETNEA – Ai piedi del Vulcano, dove la lava incontra il mito e le leggende si fondono con la natura, nasce un nuovo modo di fare turismo culturale: esperienziale, immersivo, identitario. È lo spirito del Festival dei Miti, ospitato nell’omonimo Parco: la grande area tematica che Zafferana Etnea dedica alla mitologia classica e ai racconti ambientati in Sicilia. «Un progetto che unisce arte, teatro e natura – spiega il presidente di Amici della Terra e promotore dell’evento Ettore Barbagallo – trasformando il territorio in un palcoscenico dove rivivono Polifemo e Ulisse, Efesto e Afrodite, Aci e Galatea, i Palici e le Ninfe delle acque. Un patrimonio immateriale che torna a parlare al presente, con la forza dei simboli e il linguaggio della contemporaneità. Nel cuore del Parco dell’Etna, lungo un percorso di Land Art modellato dalla colata lavica del 1992, sculture e installazioni raccontano i miti dell’isola, tra grotte, cavalli di legno, ciclopi e divinità. A completare l’esperienza, spettacoli multimediali e interattivi come “I Miti dell’Etna”, dove il ciclope Polifemo dialoga con il pubblico grazie alla tecnologia Live-Motion, e spettacoli equestri con artisti e acrobati: «La narrazione teatrale Zeus, Tifeo e la Ninfa Etna – continua Barbagallo – rielabora in chiave poetica e mitologica l’origine simbolica dell’Etna, la montagna sacra dei siciliani. Attraverso un linguaggio evocativo e performativo, il testo intreccia mito, natura e identità, raccontando la lotta tra Zeus, il mostro Tifeo e il sacrificio della Ninfa Etna, che si trasforma in montagna per imprigionare il caos e restituire ordine al mondo. La figura dell’Etna emerge come archetipo femminile di forza e generosità, madre e custode della Terra, capace di contenere la distruzione con il proprio corpo di pietra e fuoco. Lo spettacolo invita a riflettere sul legame profondo tra mito e paesaggio, sull’anima viva dei luoghi e sulla potenza creatrice del femminile nella cultura mediterranea».
Il Festival dei Miti, in corso a Zafferana (14 e 15 ottobre), è occasione per riscoprire queste narrazioni millenarie attraverso performance teatrali, laboratori, dialoghi e percorsi culturali. Un format che va oltre l’intrattenimento: un vero viaggio dentro la memoria collettiva della Sicilia. Ma l’orizzonte si allarga: «Il Festival e il Parco dei Miti saranno presentati alla prossima BIT, Borsa Internazionale del Turismo di Milano – sottolinea il sindaco del comune etneo Salvo Russo – per entrare ufficialmente nel circuito culturale nazionale e internazionale. Un passo strategico che mira a promuovere Zafferana Etnea come “porta del mito” e nuova destinazione culturale dell’Etna, capace di attrarre flussi turistici interessati non solo alla natura e alla gastronomia, ma anche alla dimensione simbolica e spirituale del territorio». Il sindaco di Zafferana sottolinea come «la mitologia, intrecciata alla natura dell’Etna, rappresenti una chiave straordinaria per raccontare la nostra identità e valorizzare un turismo sostenibile, capace di educare e meravigliare». Così Zafferana Etnea si propone come un laboratorio di turismo culturale contemporaneo: un luogo dove la leggenda si fa esperienza, e la cultura diventa destinazione.




