
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Mezzi agricoli a lavoro solo in azienda: Cia, deroga a obbligo RCA primo
passo per evitare aggravio costi ad aziende
“La deroga all’obbligo assicurativo Rca (Responsabilità civile
autoveicoli) per i mezzi agricoli impiegati solo in terreni e lavori
dell’azienda è una prima importante apertura su un tema strategico,
sostenuto con forza negli ultimi anni da Cia-Agricoltori
Italiani. L’obiettivo è di evitare che le aziende siano gravate da
ulteriori costi”. Così Cia-Agricoltori, commenta il via libera in
Commissione Agricoltura al Senato, dell’emendamento al Ddl Pmi che deroga
all’obbligo Rca per le macchine agricole che operano solo in aree private e
non circolano su strada. “Piuttosto – dice il presidente Cia Potenza
Giambattista Lorusso – la priorità è investire per ammodernare il parco
mezzi agricoli che in Basilicata ha un’età media di 22 anni; quest’anno
sono state immatricolate 166 trattrici e 69 rimorchi con un incremento del
4%. L’obbligo assicurativo per i mezzi agricoli fermi – sottolinea – è una
questione che grava da più di due anni sulle spalle dei produttori,
rischiando di aumentare l’incertezza per gli operatori del settore. Gli
imprenditori agricoli si trovano, infatti, davanti al paradosso di dover
assicurare anche mezzi fermi o non immatricolati, con costi inutili e
rischi di irregolarità formali. Già oggi i carrelli elevatori e i mezzi
impiegati in porti e aeroporti sono esclusi da quest’obbligo. Estendere la
stessa logica al comparto agricolo e agromeccanico è, dunque, per Cia un
atto dovuto”.
Cia evidenzia che innovazione, digitalizzazione e meccanizzazione sono le
parole chiave del futuro in agricoltura. “Di fronte agli effetti dei
cambiamenti climatici e alla pressione crescente sui sistemi agricoli, per
produrre di più con meno, le aziende hanno bisogno di supporti tecnologici
potenti e diffusi”, spiega il presidente Cristiano Fini. “Ed è proprio
l’agritech – dalla robotizzazione in campo ai sistemi satellitari, dai big
data all’intelligenza artificiale – a rappresentare lo strumento
indispensabile per coniugare sostenibilità ambientale, competitività
economica e sicurezza alimentare”.