
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Le prospettive di sviluppo della logistica in Liguria
Workshop nell’ambito della Genoa Shipping Week
Genova, 14 ottobre 2025
Un sistema logistico più integrato, sostenibile e competitivo: questa la sfida per la Liguria e
per l’intero Nord-Ovest, al centro del workshop “Le prospettive di sviluppo della logistica
in Liguria”, organizzato dalla Camera di Commercio di Genova con il supporto tecnico di
Uniontrasporti, nell’ambito della Genoa Shipping Week 2025.
L’incontro, moderato da Michele Brambilla, Direttore de Il Secolo XIX, ha riunito
rappresentanti del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale per riflettere su come
sostenere la crescita di un comparto che rappresenta un pilastro dell’economia ligure e
nazionale.
L’intervento di Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova
Questa nuova edizione del Libro bianco voluto dalle Camere di Commercio di Genova e
delle Riviere di Liguria conferma quello che è il punto numero uno della nostra agenda da
ormai troppi anni: l’obiettivo di far uscire la Liguria dall’isolamento in cui si trova rispetto al
resto del Nord-Ovest. Per arrivare a questo traguardo ci siamo posti dei macro obiettivi che
sono: migliorare le connessioni autostradali e la viabilità secondaria, risolvendo i colli di
bottiglia legati ai lavori di ammodernamento della rete e migliorando in particolare i
collegamenti con il basso Piemonte; potenziare le connessioni ferroviarie a servizio delle
merci e dei passeggeri, creando una rete che permetta la riduzione degli effetti delle
interferenze tra traffico passeggeri e merci; aumentare la competitività dei porti,
migliorandone la sicurezza e offrendo più spazio di manovra alle navi di maggiori dimensioni;
mettere in sicurezza del territorio, tramite le opere necessarie a contenere le portate dei
corsi d’acqua per proteggere le aree urbanizzate.
Le evidenze dello studio di Uniontrasporti
A seguire, Iolanda Conte, project manager di Uniontrasporti, ha illustrato le principali
evidenze dello studio “La logistica in Liguria. Prospettive di sviluppo”, realizzato dal sistema
camerale per analizzare le dinamiche del comparto e le condizioni necessarie a rafforzare la
competitività della regione.
L’analisi – basata su analisi desk e interviste agli operatori – individua quattro ambiti di
intervento prioritari, considerati i pilastri per lo sviluppo della logistica ligure: infrastrutture,
risorse umane, digitalizzazione e cooperazione.
Sul piano infrastrutturale, lo studio richiama le opere strategiche contenute nel Libro Bianco
delle Priorità Infrastrutturali della Liguria – tra cui la Gronda di Genova, il Terzo Valico dei
Giovi, la nuova diga foranea, il Tunnel della Val Fontanabuona e il raddoppio della
Pontremolese – evidenziando la necessità di completare i cantieri in corso e di rafforzare i
collegamenti con le aree retroportuali di Piemonte e Lombardia per costruire un sistema
logistico integrato del Nord-Ovest.
Il capitolo dedicato alle risorse umane segnala una forte criticità demografica: nei prossimi
quindici anni la Liguria perderà oltre 100.000 persone in età da lavoro, con un progressivo
invecchiamento dei lavoratori del settore (età media 44 anni). Le imprese segnalano difficoltà
nel reperire tecnici e profili specializzati.
Lo studio suggerisce di rendere la logistica più attrattiva per i giovani, favorendo la
formazione tecnica, la riqualificazione professionale e l’integrazione tra politiche del lavoro,
abitative e formative.
Un ampio spazio è destinato alla digitalizzazione e innovazione, considerate leve decisive
per la trasformazione del comparto. L’adozione di tecnologie come Internet of Things, cloud
computing, blockchain, big data e intelligenza artificiale può contribuire a migliorare
tracciabilità, sicurezza e sostenibilità dei processi logistici.
Uniontrasporti evidenzia che molte imprese liguri mostrano ancora un livello medio di
digitalizzazione, ma con ampi margini di crescita, soprattutto con il completamento della
banda ultra-larga e l’attuazione di incentivi post-PNRR.
Infine, lo studio valorizza la cooperazione territoriale come fattore abilitante per lo sviluppo
del sistema. La Zona Logistica Semplificata (ZLS) del porto di Genova e la Cabina di Regia
del Nord-Ovest, che riunisce Liguria, Piemonte e Lombardia, rappresentano strumenti chiave
per costruire una governance integrata e condivisa delle politiche infrastrutturali e
logistiche.
“La Liguria – ha spiegato Conte – dispone di asset unici, ma ha bisogno di politiche coordinate
e di una visione di lungo periodo per connettere porti, aree retroportuali e infrastrutture interne.
Solo così si potrà garantire una logistica di qualità, innovativa e sostenibile, capace di
generare sviluppo e occupazione.
Il confronto nella tavola rotonda
La successiva tavola rotonda ha visto confrontarsi Gianfranco Tiezzi (FAI Liguria), Maurizio
Conti (Università di Genova), Alexio Picco (Circle Group), Laura Ghio (Autorità di Sistema
Portuale del Mar Ligure Occidentale) e Jacopo Riccardi (Regione Liguria), in un ampio
dibattito sulle sfide che la logistica ligure deve affrontare per competere a livello europeo. Tra
i temi emersi, l’urgenza di completare le opere infrastrutturali, la necessità di semplificare i
processi e accelerare la digitalizzazione, insieme all’impegno per una logistica sempre più
sostenibile e capace di attrarre nuove competenze.
Per informazioni:
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Genova