
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 TEA4IT: arriva in campo il progetto CREA sulle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) per le filiere agroalimentari italiane
Al via “TEA4IT – Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA) per le filiere agroalimentari italiane”, progetto finanziato con 9 milioni di euro dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e coordinato da CREA. L’obiettivo è sviluppare varietà resilienti e di alta qualità, capaci di esprimere al meglio le caratteristiche qualitative e nutrizionali distintive delle principali colture italiane attraverso le Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA), in particolare genome editing e cisgenesi (classificate come NGT-1), per rafforzare la reputazione e la competitività del Made in Italy agroalimentare su scala globale.
TEA4IT integra realtà di primo piano nel panorama delle eccellenze scientifiche italiane – Università (Torino, Bologna, Milano, Tuscia, Verona, Catania, Ferrara), Enti pubblici di ricerca come CNR, Fondazione Edmund Mach, e privati come IGA Technology Services – insieme ai Centri CREA di Genomica e Bioinformatica, Orticoltura e Florovivaismo, Cerealicoltura e Colture Industriali, Viticoltura ed Enologia, Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura e Foreste e Legno.
L’iniziativa punta a creare un polo nazionale d’eccellenza per lo sviluppo condiviso delle TEA, rafforzando la posizione del Made in Italy agroalimentare tramite innovazioni di qualità, sostenibilità e sicurezza; al contempo il progetto si pone come una voce autorevole nelle sedi nazionali e comunitarie a tutela della proprietà intellettuale dei nuovi genotipi e mira a facilitare il trasferimento tecnologico, anche attraverso le aziende agricole sperimentali del CREA, presenti nei diversi contesti pedoclimatici italiani. Questo approccio integrato valorizza il ruolo strategico della ricerca, traducendo i risultati scientifici in soluzioni innovative a disposizione delle filiere agroalimentari italiane per migliorare la resilienza, la qualità dei prodotti e la sostenibilità delle produzioni.
La sperimentazione in campo di queste ricerche innovative è resa possibile grazie a due importanti provvedimenti normativi del Governo: il “Decreto Siccità” che ha aperto la strada a nuove possibilità per la ricerca agronomica in condizioni climatiche critiche, seguito dal “Decreto Agricoltura” che ha ulteriormente favorito lo sviluppo e l’autorizzazione di sperimentazioni basate sulle TEA. Questi decreti rappresentano un fondamentale sostegno istituzionale per il progresso tecnologico delle filiere agroalimentari italiane.
Le piante sviluppate con TEA4IT saranno sottoposte a rigorose analisi genetiche e fenotipiche per la sperimentazione in campo, autorizzata dal Ministero dell’Ambiente, al fine di verificare la corrispondenza tra i risultati di laboratorio e le reali condizioni ambientali.
TEA4IT include diversi sotto-progetti dedicati a colture strategiche come solanacee, colture arboree, cereali a paglia, ampliando l’applicabilità delle TEA a gran parte delle produzioni agricole italiane. L’approccio multi-omico e la bioinformatica avanzata permetteranno di identificare i geni chiave e di progettare interventi di genome editing sempre più precisi e ispirati ai processi naturali, garantendo standard elevati di sicurezza e trasparenza verso la comunità e i consumatori e consentendo l’avanzamento della conoscenza anche in settori fondamentali della ricerca. Una particolare attenzione sarà dedicata alla risoluzione di uno degli ostacoli tecnici più rilevanti: la difficoltà di rigenerazione di alcune specie importanti come olivo e pesco, per estendere la possibilità di applicare le TEA all’intero patrimonio agricolo nazionale.
Infine, il progetto affronterà in modo approfondito la gestione della proprietà intellettuale e lo sfruttamento dei brevetti, aspetti fondamentali per tutelare il valore dell’innovazione, a beneficio sia della comunità scientifica che dei produttori agroalimentari italiani.
“E’ un passaggio cruciale non solo per il nostro Ente, che prosegue, ampliandole e mettendole a frutto, le competenze acquisite finora in questo innovativo ambito, ma anche per la nostra agricoltura, che potrà disporre di un altro potente strumento per essere sempre più resiliente, sostenibile e produttiva. – dichiara il presidente CREA Andrea Rocchi, che continua – E di questo devo ringraziare il ministro Lollobrigida, che ha fortemente voluto questo progetto, affidandone al Crea il coordinamento . Vorrei sottolineare anche il ruolo svolto dalla ricerca agroalimentare italiana, con cui lavoreremo in stretta sinergia, in una ottica di sistema Paese”.
per saperne di più sulle TEA ascolta la nostra serie TEA alle 5:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLuHR_wWt4GLVjoVd6Od3DYLsF5MuRmijB