
(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 Comunicato stampa
Prete (Unioncamere): 1,9 milioni di green jobs
ricercati dalle imprese nel 2024
Sono le professioni emergenti dell’economia sostenibile
ma per la metà sono introvabili
Brindisi, 13 ottobre 2025 – Le imprese italiane ricercavano quasi 1,9 milioni di
professionisti dell’economia “verde” pari a oltre il 34% delle entrate programmate nel
2024. Sono i cosiddetti green jobs, i profili emergenti capaci di utilizzare tecnologie e
nuovi materiali ecosostenibili ma anche figure tradizionali chiamate a contribuire agli
obiettivi ambientali attraverso nuove competenze. Oltre la metà di questi profili, però,
risultavano difficili da trovare. Lo ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea
Prete, nel suo intervento a “I colori dell’energia”, l’evento in corso a Brindisi.
“La transizione energetica rappresenta una delle più profonde trasformazioni economiche
e industriali del nostro tempo. Si tratta di ripensare interi processi produttivi, di innovare
filiere, di costruire nuove competenze”, ha detto Prete.
Il sistema camerale è fortemente impegnato nella promozione della sostenibilità e nella
costruzione di un ecosistema economico capace di generare valore duraturo, ha ricordato
il presidente di Unioncamere.
“Attraverso i Pid, i punti impresa digitale, – ha concluso Prete – mettiamo a disposizione
delle PMI strumenti e consulenze per integrare tecnologie digitali ed energie rinnovabili
nei propri processi. Dal 2021, il sistema camerale è inoltre impegnato in attività a favore
delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), con l’obiettivo di promuovere comunità di
cittadini, imprese, enti territoriali ed autorità locali che producano energia elettrica
necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Sono 410 gli eventi realizzati con quasi 7.500 partecipanti, oltre 6.700 gli imprenditori che
hanno ricevuto supporto operativo attraverso le partecipazioni a desk one to one, 111 i
tavoli di progettazione territoriale realizzati, e tre le Camere di commercio che già
aderiscono ad una CER”.