
(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 UN GRANDE AMORE CHE SFIDÒ IL PERBENISMO E CAMBIÒ L’ITALIA
IN LIBRERIA PER MURSIA
La Dama Bianca
Giulia Occhini
DI Gabriele Moroni – Franca Porciani
«La Dama Bianca ha carattere e personalità, è affascinante e seduttiva, coraggiosa e determinata. Anche dura e cruda. Nel mondo del ciclismo è un problema.»
In libreria per Mursia “La Dama Bianca” (pagg. 168, Euro 16,00) l’appassionante biografia dei giornalisti Gabriele Moroni e Franca Porciani che narra la vita di Giulia Occhini, la donna che cambiò l’esistenza di Fausto Coppi, il Campionissimo del ciclismo, sfidando le convenzioni di un’Italia ancora prigioniera del moralismo e che divenne un simbolo di libertà.
Attraverso lettere struggenti, testimonianze e ricostruzioni storiche, fin dall’infanzia, il libro racconta la vicenda umana di una donna volitiva e originale, protagonista di un amore osteggiato dalla Chiesa, dalla legge e dall’opinione pubblica, ma vissuto con determinazione e senza ipocrisie alla luce del sole, fino alle estreme conseguenze.
«Sono follemente innamorato, come un ragazzino. Sono pronto a fare qualsiasi sciocchezza…» confessava Fausto al collega Géminiani. Una relazione che in effetti gli costò cara. Coppi subì le contestazioni dei tifosi, si vide ritirato il passaporto, e fu condannato per abbandono del tetto coniugale.
«Questa casa, da me tanto amata un tempo, è simile a una tomba… Mi sei necessario come l’aria» scriveva Giulia a Fausto in una lettera del 1958, rivelando la profondità di un amore incapace di piegarsi alle regole dell’epoca. Una scelta radicale, quella di Giulia, che abbandonò il tetto coniugale e i figli per inseguire la felicità, diventando il simbolo di una donna che sceglie, che ama, che lotta.Per la prima volta, questa biografia racconta chi era Giulia: non solo l’amante del mito, ma una donna moderna e caparbia che scelse l’amore a costo di tutto: famiglia, reputazione, futuro. Dall’arresto ai processi, dalla passione travolgente ai dolori più intimi, un ritratto potente e umano di una figura rimasta troppo a lungo nell’ombra.
Arricchito da un suggestivo inserto fotografico che rende ancora più vivido il racconto, “La Dama Bianca” è molto più di una biografia, è il ritratto di un’epoca, il racconto di un amore ardente ed eterno, il manifesto della ribellione di una donna libera che ancora oggi emoziona e ispira.
Presentazione in anteprima nazionale martedì 4 novembre alle ore 18,30 presso la Libreria Centofiori di Milano (Piazzale Dateo, 5). Interviene a parlarne con gli autori il giornalista Dario Fertilio.
Gabriele Moroni (Parabiago, 1951), come inviato speciale del «Giorno», ha seguito i più importanti avvenimenti di cronaca degli ultimi anni. Con Mursia ha pubblicato Le Bestie di Satana (2006), Per denaro e per amore (2008), Fausto Coppi. Solitudine di un campione (2009), Il Paròn (2012), Il calcio malato (2014), Nonno Ragno e gli altri. Storie di lombardi da Guinness (2015).
Franca Porciani (Montecatini Terme, 1949), laureata in Medicina, giornalista professionista dal 1987, ha lavorato per oltre vent’anni al «Corriere della Sera», occupandosi di temi medico-scientifici e culturali. Dal 2020 dirige la rivista mensile online ilbuongiorno.com. I suoi libri: Traffico d’organi, nuovi cannibali vecchie miserie (2012), Restare giovani si può (2016), Costantino Nigra, l’agente segreto del Risorgimento (2017), Vite a perdere (2018) con Patrizia Borsellino, Cavour prima di Cavour (2022).
In allegato:
Copertina in jpg del libro
Foto 1: 1955. Fausto e Giulia sulla porta della villa con un bel giardino che comprarono e ristrutturarono sulla statale tra Serravalle e Novi Ligure, in provincia di Alessandria.