
(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 In occasione del voto della Commissione Giuridica (JURI) del Parlamento europeo su due importanti direttive in materia di sostenibilità delle imprese – la CSRD e la CSDDD – la delegazione italiana di Forza Italia nel Gruppo PPE richiama l’attenzione su alcuni punti critici del pacchetto legislativo europeo “Omnibus I”, che punta a semplificare le norme esistenti. “Le due direttive in discussione mirano a rendere le imprese più responsabili nella rendicontazione dei loro impatti ambientali e sociali, e nel controllo dei rischi legati alla sostenibilità lungo la catena di produzione. Tuttavia, secondo Forza Italia, la versione attuale del testo rischia di imporre obblighi sproporzionati e insostenibili alle aziende europee, già alle prese con un contesto economico e geopolitico complesso. Riconosciamo i progressi fatti rispetto alla proposta iniziale della Commissione, ma purtroppo l’equilibrio tra costosi obblighi di rendicontazione e competitività economica non è ancora soddisfacente. La sostenibilità delle imprese non si raggiunge mediante la burocrazia, ma con traiettorie ed incentivi concreti per la transizione”. “Siamo seriamente preoccupati – spiegano gli eurodeputati di FI – che alcune disposizioni previste possano scoraggiare i nostri partner internazionali dal mantenere rapporti commerciali con l’Unione europea, mettendo a rischio settori strategici, come quello della fornitura energetica. Sono già emerse forti tensioni su questa direttiva con Paesi partner quali gli Stati Uniti e quelli del Golfo. Rischiamo, sul piano esterno, di compromettere la nostra sicurezza energetica proprio in un momento cruciale in cui l’Europa deve affrancarsi dal gas russo e, sul piano interno, di gravare ulteriormente sulle nostre imprese con obblighi inutilmente complessi, sottraendo risorse che potrebbero invece essere investite in autentici progetti di sostenibilità”. “Per queste ragioni, in sede di Consiglio, il Governo aveva espresso voto contrario al mandato della Presidenza. In questo momento continuiamo a ritenere necessario inviare un messaggio chiaro di insoddisfazione rispetto al compromesso raggiunto, in vista dei prossimi negoziati”. “Forza Italia continuerà a battersi per un’Europa che sappia coniugare la tutela dell’ambiente con la difesa della competitività delle sue imprese”, concludono gli eurodeputati di Forza Italia al Parlamento europeo.