
(AGENPARL) – Mon 13 October 2025 Roma, 13 ottobre 2025
“INPS, Arte e non solo” a Barcolana Cultura – presentate le iniziative dell’INPS per una cultura del welfare
L’INPS non è solo pensioni e assistenza, ma anche promotore di cultura per il paese. Se ne è sabato scorso nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 nello storico Porto Vecchio di Trieste, in occasione della presentazione del progetto “20 opere per 20 regioni” nell’ambito degli Eventi “Barcolana Cultura”, collana che raccoglie una selezione delle opere d’arte custodite nelle sedi dell’ente previdenziale.
L’arte e la cultura, nelle forme più diverse, possono, infatti, avere un ruolo strategico nel welfare e nel benessere personale e sociale, come riconosciuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ma sono occasione anche di mecenatismo culturale. Questo, in sintesi, il messaggio emerso.
Il volume del Friuli-Venezia Giulia, che fa parte dell’omonima collana, raccoglie una ventina di opere del patrimonio posseduto ed è stato presentato dal prof. Maurizio Lorber, docente di Storia della Critica d’Arte dell’Università di Trieste.
Erano presenti per l’INPS il direttore della Comunicazione, Diego De Felice, il direttore regionale Mauro Saviano, e il dirigente dell’Area Conformità della Direzione regionale Franco Russo.
“Con queste iniziative – ha evidenziato Mauro Saviano – vogliamo aprire le porte e testimoniare, fuori dalle sedi tradizionali, quel valore pubblico che costituisce uno dei principali motori di cambiamento che caratterizza attualmente l’azione dell’Istituto”.
In particolare, il volume del Friuli-Venezia Giulia della collana illustra uno spaccato del patrimonio artistico dell’Istituto conservato presso le sedi della regione: quadri bronzetti e bassorilievi di artisti del nostro territorio o che hanno vissuto in regione, che per la prima volta vengono mostrati al pubblico e che evidenziano la ricchezza culturale del territorio, capace di guardare lontano e aprirsi agli influssi europei. Da qui il grande valore dell’iniziativa, ha sottolineato Lorber, per la condivisione di opere che altrimenti non sarebbero fruibili al pubblico.
“L’INPS da diversi anni ha intrapreso, attraverso alcune iniziative dedicate, un percorso di valorizzazione del rapporto tra welfare e cultura al fine di rendere accessibili a tutti le bellezze dell’Istituto – ha sottolineato Diego De Felice, direttore della Comunicazione INPS – segno della nostra vicinanza al territori e del nostro contributo alla valorizzazione della bellezza italiana”.
L’incontro è stato occasione per il direttore della Comunicazione dell’INPS, De Felice, per illustrare il “Progetto INPS per i giovani”.
L’Istituto è aperto alle politiche di innovazione – ha detto De Felice – che vanno a intercettare le esigenze dei giovani. In un contesto di profonde trasformazioni sociali, economiche e demografiche, l’INPS intende rafforzare il legame con chi ha tra i 18 e i 34 anni, contribuendo alla diffusione di una cultura previdenziale accessibile e concreta. Il progetto mira a semplificare l’accesso ai servizi e stimolare un rapporto diretto con l’ente previdenziale, anche grazie all’adozione di un linguaggio chiaro, inclusivo e vicino alle esperienze quotidiane dei giovani.
Cuore del progetto è l’identificazione di quattro principali situazioni di vita in cui un giovane si può trovare: studente, lavoratore, inoccupato e disoccupato. Ciascun utente può così riconoscersi in un profilo e trovare con facilità le informazioni e i servizi più rilevanti per il proprio percorso.
Al centro dell’esperienza si colloca una pagina web dedicata sul portale INPS, arricchita da un video interattivo e da percorsi personalizzati, con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di “MyINPS”, l’area personale disponibile sul sito dell’Istituto, e l’adesione ai servizi proattivi dell’INPS.
In questo modo “INPS per i Giovani” vuole contribuire a far percepire l’Istituto non solo come un ente previdenziale, ma come un punto di riferimento, affidabile e concreto, capace di accompagnare le nuove generazioni nelle scelte che costruiscono il loro futuro.
L’iniziativa segna un cambio di passo nell’approccio alla comunicazione dell’Istituto, mettendo le nuove generazioni al centro e offrendo loro – proattivamente – strumenti per orientarsi e agire con consapevolezza. All’evento erano presenti anche una rappresentanza degli studenti del liceo artistico E. e U. Nordio di Trieste con i quali sono in corso progetti di collaborazione per la diffusione della cultura previdenziale.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato anche che l’INPS è anche presente in Villaggio Barcolana con uno stand informativo.
Pur nella brevità e informalità dell’incontro con il cittadino – ha evidenziato Franco Russo, dirigente Area Conformità della Direzione regionale INPS, stiamo promuovendo anche allo stand i servizi per i giovani che l’Istituto offre, oltre a fornire informazioni di prima accoglienza e orientamento a tutti i destinatari delle prestazioni erogate.
“Vogliamo dare un servizio sempre più attento e professionalmente qualificato – sottolinea ancora – per testimoniare che siamo al passo con i tempi e pronti a rendere un servizio di consulenza sempre inclusivo, in linea con la nostra Carta dei Servizi, per valorizzare il ruolo sociale che l’INPS persegue dalla sua fondazione 127 anni fa.
L’intenzione dell’INPS è quella di rendere più “amichevoli” all’utenza i servizi informativi, contribuendo anche a fare del sito INPS un ambiente familiare e di riferimento per i bisogni della vita quotidiana.
Infine, in questa edizione della storica regata velica, l’INPS ha voluto essere concretamente presente anche in mare.
“L’imbarcazione “Desire” – spiega ancora Russo – parteciperà domenica alla regata velica con il nostro claim “INPS per il sociale”. “Abbiamo scelto – continua – una barca attrezzata per ospitare persone con disabilità per una collaborazione che ci aiuta a testimoniare i valori del progetto che l’Istituto ha per il sociale, in favore della tutela dei diritti dei più fragili”.
La barca a vela è ormeggiata nello spazio tra la Scalinata reale e la Stazione marittima, di fronte a Piazza dell’Unità d’Italia.
“Abbiamo servizi specifici – ha infine concluso Russo – per le fasce deboli della popolazione come rimarca anche uno dei temi della Barcolana di quest’anno. Disabilità significa, per noi di INPS, inclusione e questo vogliamo evidenziare anche con questa ulteriore iniziativa”.