
(AGENPARL) – Sun 12 October 2025 Marcia della Pace, Barbera: “Pacifisti diretti alla marcia
Perugia-Assisi schedati?
Il volto autoritario della destra al governo”
“Denunciamo con forza un episodio grave e inquietante avvenuto questa
mattina: alcuni pullman diretti a Perugia per partecipare alla Marcia della
Pace Perugia-Assisi sono stati bloccati lungo il tragitto, e le forze
dell’ordine hanno richiesto – in modo del tutto arbitrario – gli elenchi
dei partecipanti.
“Chiedere la lista dei partecipanti a una manifestazione da sempre
caratterizzata da parole d’ordine caratterizzate dal pacifismo e dalla non
violenza è un atto intimidatorio che non ha nulla a che vedere con la
sicurezza – dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista –. È una schedatura politica, una pratica da Stato
di polizia che colpisce chi esercita il diritto costituzionale di
manifestare.”
Tra i mezzi fermati, uno era stato organizzato dall’ANPI, come denunciato
da una nostra militante presente a bordo. “A meno che questo governo di
destra non consideri anche l’ANPI un’organizzazione sediziosa – prosegue
Barbera – siamo di fronte a una deriva autoritaria che colpisce non solo le
forze politiche, ma anche le realtà storiche della democrazia antifascista.”
“La verità è che questo governo teme le piazze piene. Teme la voce di chi
si oppone alle guerre, alle disuguaglianze, alla repressione. E nel farlo,
fa riemergere quella cultura autoritaria di cui è intriso fino al midollo.
Una cultura che considera il dissenso un problema da contenere, non una
risorsa democratica da ascoltare”
“Non ci faremo intimidire – conclude Barbera –. Saremo in piazza, oggi come
domani, per difendere la pace, la libertà e la democrazia. E chiediamo che
venga fatta piena luce su quanto accaduto, perché nessuno possa pensare di
fermare il diritto alla mobilitazione e al dissenso.”