
Si è svolta, nell’ambito di Agrilevante presso la Fiera del Levante di Bari, la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio “Alberto Cocchi”, edizione 2024-25, l’iniziativa promossa da Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole, operatrici e da giardinaggio, per valorizzare le competenze e la passione dei giovani nella meccanica agraria.
A consegnare i riconoscimenti sono stati Brunetta Schiaffonati, moglie del compianto Alberto, Andrea Borio e Gianni Di Nardo, rispettivamente presidente e segretario generale di Federacma, i quali hanno sottolineato l’importanza di “investire sui giovani e sulla formazione tecnica per sostenere l’innovazione e la crescita del comparto“.
Il primo premio è stato assegnato ad Agata Pedretti, studentessa della classe V Meccanica, meccatronica ed energia presso l’IISS Mattei di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), che si è distinta per impegno e competenze tecniche durante lo stage formativo. Da sempre appassionata di trattori, la 19enne piacentina ha dimostrato sul campo, superando gli stereotipi, una bravura e capacità che le hanno permesso di essere assunta come meccanica dalla Devoti Macchine Agricole dopo il periodo di prova.
Il secondo classificato è Lorenzo Presciutti, studente della IV Agraria, agroalimentare e agroindustria presso l’IIS Cassata Gattapone di Gubbio (Perugia), studente brillante ed eclettico, provetto fisarmonicista, premiato per la determinazione e l’interesse dimostrato nel percorso PCTO.
Il terzo premio è andato a Leonardo Carli, della IV Agricoltura, sviluppo rurale e valorizzazione prodotti agroalimentari dell’IIS Stefani Bentegodi – sede di Caldiero (Verona), con una passione di famiglia per i motori e la meccanica agraria, il quale ha partecipato in videocollegamento.
Le borse di studio, per un valore complessivo di 5.000 euro, sono state offerte dagli eredi del giornalista e dirigente d’azienda Alberto Cocchi, storico amico e primo cronista delle attività di Unacma/Federacma, che ha sempre creduto nel valore della formazione tecnica e nella promozione della meccanica agraria tra i giovani.
Il premio ha visto la partecipazione di studenti provenienti da tutta Italia, che hanno svolto uno stage di 160 ore presso concessionari o officine specializzate, confermando il valore del legame tra scuola e impresa.
“Con questa iniziativa vogliamo rendere la meccanica agricola sempre più attrattiva per le nuove generazioni – ha concluso Borio – Formazione, passione e opportunità concrete sono la chiave per il futuro del settore”.

I vincitori della V edizione del Premio Cocchi
