
(AGENPARL) – Fri 10 October 2025 Corte di giustizia dell’Unione europea
Agenda
Dal 13 al 17 ottobre 2025
Contattateci:
Jacques René
Zammit
Lunedì 13 ottobre 2025 – h. 14.30
Trattazione orale nella causa C-653/24 Regione EmiliaRomagna
(Libera prestazione dei servizi)
Giulia Lantino
Martedì 14 ottobre 2025 – h. 9.30
Seguiteci
@EUCourtPress
Trattazione orale nella causa C-225/24 Parlamento /
Scaricate la nostra
(Diritto delle istituzioni)
Commissione
Mercoledì 15 ottobre 2025 – h. 9.30
Trattazione orale nella causa C-560/24 Besthame
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Calendario sul
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i dettagli su queste
e altre cause.
(Cittadinanza europea)
Giovedì 16 ottobre 2025 – h. 9.30
Sentenza nella causa C-218/24 Iberia Líneas Aéreas de España
(Notion de «bagages»)
(Trasporti)
Nel 2019, una passeggera viaggiava su un volo da Buenos Aires (Argentina) a
Barcellona (Spagna) con la madre e il suo animale domestico (un cane). Il volo
era operato dalla compagnia aerea Iberia. Dati la taglia e il peso, il cane doveva
viaggiare in stiva in una cassa. Al momento del check-in, la passeggera non ha
fatto alcuna dichiarazione speciale di interesse alla consegna del suo bagaglio. Il
cane è scappato durante il trasporto verso l’aereo e non ha potuto essere
recuperato.
La passeggera ha chiesto un risarcimento di 5000 euro per danni morali subiti a
causa della perdita del suo cane; l’Iberia ha riconosciuto la propria
responsabilità e il diritto al risarcimento della passeggera, ma nei limiti previsti
per i bagagli dichiarati.
Il tribunale spagnolo davanti al quale è stata presentata la richiesta di
risarcimento si è rivolto alla Corte di giustizia per chiarire se la nozione di
“bagaglio” ai sensi della Convenzione di Montreal escluda gli animali domestici
che viaggiano con i passeggeri.
Verrà redatto un comunicato stampa di questa sentenza.
Giovedì 16 ottobre 2025 – h. 9.30
Sentenza nella causa C-399/24 AirHelp Germany (Avion
frappé par la foudre)
(Trasporti)
Poco dopo l’atterraggio a Iasi (Romania), un aereo della Austrian Airlines è stato
colpito da un fulmine. A causa delle ispezioni di sicurezza obbligatorie il velivolo
non ha potuto effettuare il volo successivo verso Vienna (Austria), come
pianificato.
Un passeggero che avrebbe dovuto prendere quel volo è arrivato a Vienna con
un ritardo di più di sette ore, con un volo sostitutivo. Ha ceduto il potenziale
credito generato da questo ritardo a AirHelp, che ha chiesto un risarcimento di
400 euro alla Austrian Airlines davanti agli organi giurisdizionali austriaci.
La Austrian Airlines ritiene che il fulmine, e le conseguenti ispezioni di sicurezza
obbligatorie, abbiano costituito una circostanza eccezionale; inoltre, afferma di
aver preso tutte le ragionevoli misure per porre rimedio al ritardo. Di
conseguenza, ai sensi del regolamento sui diritti dei passeggeri aerei, non
dovrebbe essere condannata a pagare un risarcimento.
Il tribunale austriaco a cui è stata sottoposta la controversia si è quindi rivolto
alla Corte di giustizia con un rinvio pregiudiziale.
Verrà redatto un comunicato stampa di questa sentenza.
Questa agenda propone una selezione di cause di
possibile interesse mediatico che saranno trattate nei
prossimi giorni, con una breve descrizione dei fatti che
vi hanno dato origine.
Si tratta di un’iniziativa della Sezione italiana dell’Unità
Stampa e Informazione, di carattere non ufficiale e
non esaustivo, che in nessun modo impegna la Corte
di giustizia dell’Unione europea
Corte di giustizia
dell’Unione europea
Lussemburgo L-2925
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