
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Verso un Centro Europeo di Ricerca
sull’Intelligenza Artificiale
Scopo e Visione
L’intelligenza artificiale sta trasformando la scienza, la tecnologia, la società e la
cultura. L’Europa non deve limitarsi ad adattarsi a questa trasformazione, ma
contribuire attivamente a plasmarla. Proponiamo la creazione di un Centro Europeo
di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale, un’iniziativa scientifica fondata sul capitale
umano e su una visione di lungo periodo, basata su solide fondamenta teoriche, dotata
di una potenza di calcolo in costante crescita e progettata per interagire in modo
dinamico con start-up e industrie.
Il Centro si fonderà sui seguenti principi:
1. Il Nucleo Scientifico
Dare priorità alla ricerca fondamentale per comprendere i meccanismi, i limiti e le
potenzialità dell’IA, così da fornire i quadri concettuali che rendono possibile
l’innovazione, come la termodinamica rese possibile la macchina a vapore due secoli
fa. Esplorare, sperimentalmente e teoricamente, nuove direzioni e nuovi modelli di
IA: sistemi capaci di ragionare o di auto-migliorarsi, modelli multimodali orientati a
rappresentazioni della realtà, nuove generazioni di large language models meno
voraci in termini di calcolo e dati.
Creare le condizioni per lo sviluppo di applicazioni, anche in partenariato con il
settore privato.
2. Partire dal Capitale Umano
Investire nelle persone, creando un ambiente in cui ricercatori e ingegneri di talento
possano lavorare con libertà intellettuale e spirito di missione.
Un nucleo compatto di personale permanente sarà affiancato da borse di studio di
medio periodo e da una rete rotante di scienziati in visita: un capitale umano che va
dai dottorandi ai ricercatori senior.
3. Team Interdisciplinari
Il Centro riunirà scienziati di discipline diverse, sviluppatori software e costruttori
di grandi sistemi che lavoreranno fianco a fianco, portando competenze differenti
ma complementari a un comune sforzo scientifico.
4. Attrazione dei Talenti in Europa
Offrire condizioni competitive, sostegno di lungo periodo e libertà di perseguire idee
ambiziose, con accesso a studenti eccellenti, infrastrutture moderne, computer di
alto livello e una gestione amministrativa efficiente. L’ambiente interdisciplinare
genererà l’energia intellettuale necessaria per attrarre e trattenere in Europa
ricercatori di livello mondiale.
5. In alternativa ai grandi numeri
Favorire le condizioni perché gruppi di piccole e medie dimensioni, ma visionari,
possano ottenere risultati di grande impatto, sviluppando modelli aperti ed
efficienti che valorizzino le aree di eccellenza europee: tecnologie linguistiche
multilingue, robotica, sanità e ricerca biomedica, modelli climatici e ambientali,
intelligenza artificiale rispettosa della privacy.
Questi sforzi saranno sostenuti da dataset affidabili, procedure di addestramento
riproducibili e standard di valutazione condivisi.
6. Indipendenza Istituzionale e Governance
Garantire l’indipendenza scientifica attraverso una governance trasparente: forma
giuridica non-profit, un Consiglio Direttivo che includa rappresentanti degli
stakeholder e della comunità scientifica, leadership a rotazione e un Comitato
Scientifico indipendente. Assicurare bandi aperti e selezioni basate sul merito,
regole rigorose sui conflitti d’interesse e libertà di pubblicazione. Una base di
finanziamento diversificata salvaguarderà l’autonomia scientifica del Centro.
7. Polo Tecnologico e Fondazione Partner
Istituire una struttura dedicata a connettere ricerca, industria e società: un Polo
Tecnologico / Fondazione Partner che gestisca progetti collaborativi, prototipazione
rapida e modelli condivisi di proprietà intellettuale; sostenga la creazione e la
crescita di start-up; organizzi il trasferimento di conoscenze, codici e dati per
ricercatori e imprese, proteggendo le iniziative nascenti da acquisizioni premature.
Le partnership industriali saranno incoraggiate, ma sempre bilanciate dal pubblico
interesse, per garantire ecosistemi d’innovazione resilienti.
8. Sostenibilità ed Efficienza Energetica
Fare dell’efficienza energetica un tema centrale di ricerca, affrontando l’impatto
ambientale dell’IA e sviluppando modelli computazionali sostenibili.
9. Modelli Aperti e Bene Pubblico
Dare priorità allo sviluppo open-source, affinché gli strumenti dell’IA siano
accessibili a ricercatori, istituzioni, imprese e cittadini, rafforzando l’accesso
democratico e promuovendo l’innovazione.
10. Apertura Globale con Radici Europee
Radicato nelle tradizioni scientifiche europee di rigore, collaborazione e spirito
critico, il Centro coltiverà alleanze con istituzioni di ricerca di primo piano in Europa
e nel mondo, promuovendo la ricerca sull’IA come ponte di cooperazione e di pace.
11. Modello Operativo
Seguire un modello snello e ad alto impatto: personale permanente ridotto, accesso
e gestione di risorse computazionali su larga scala, forte supporto tecnico.
Il Centro svilupperà solide collaborazioni con i centri di ricerca sull’IA nei diversi
Paesi europei e con le reti già esistenti, lavorando in sinergia con le infrastrutture
europee di calcolo per evitare duplicazioni e massimizzare l’efficienza.
La dotazione di risorse computazionali crescerà in modo modulare, combinando
quelle già disponibili in Europa con quelle proprie del Centro.
Un polo fisico fungerà da luogo d’incontro e collaborazione, e le infrastrutture di